Le strade e i marciapiedi di Catania non si vedono più. Il nubifragio che per ore si è abbattuto sul capoluogo siciliano ha trasformato le strade in fiumi in piena. In particolare, via Etnea è diventata un fiume e piazza Duomo un lago. Una città praticamente quasi irriconoscibile. E i danni sono tanti. Lo storico mercato della Pescheria è stato letteralmente invaso dall’acqua, così come la fontana dove emerge per un tratto il fiume sotterraneo Amenano.
Ad aggravare la situazione anche un blackout elettrico nel centro storico della città e che ha interessato anche il municipio. Tantissime le segnalazioni e i soccorsi a famiglie e automobilisti aiutati dalla protezione civile e da associazioni di volontari.
A Misterbianco sono state fatte evacuare quattro famiglie per lo smottamento di fango e detriti da Monte Cardillo. La zona è costantemente monitorata dai volontari della protezione civile. A Mascali sono state chiuse alcune strade e soccorsi alcuni automobilisti. Fino ad ora i vigili del fuoco di Catania hanno eseguito 214 interventi movimentando 429 operatori e soccorso 61 persone.
L’acqua è entrata copiosamente in uffici e anche nell’ospedale, come mostrano le immagini del video che vi proponiamo giunto alla nostra redazione.
A Gravina di Catania un uomo di 53 anni è morto annegato nel fiume in piena creato dal nubifragio. Il suo corpo è stato trovato da volontari della Misericordia sotto la propria automobile. La vittima, originaria di Pedara e residente a Catania, sembrerebbe che sia scesa da un’auto, forse a seguito d un incidente stradale ed è stata travolta dall’acqua rimanendo incastrata sotto il mezzo. Sul posto vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale e personale del 118.
Per domani le previsioni prevedono ancora allerta meteo e per giovedì 28 ottobre dovrebbe arrivare il ciclone mediterraneo con possibili nubifragi, allagamenti e disagi.