Catania: italo egiziano denunciato insieme alla convivente
Insieme alla sua convivente, un italo egiziano aveva ordito un’intricata trama per garantirsi il permesso di soggiorno. Lo scorso 22 ottobre l’ufficio immigrazione della questura ha denunciato l’uomo e la sua compagna, con doppia cittadinanza italiana-egiziana. I due dovranno rispondere di falsità ideologica continuata e in concorso, avendo attestato falsamente a pubblici ufficiali, in atti pubblici, fatti dei quali gli atti sono destinati a provare la verità.
Il personale della polizia di Stato ha ricostruito i fatti accaduti dal luntano 2013 ad oggi, quando la cittadina, presentandosi all questura di Genova, esibendo una documentazione che avvalorava il matrimonio con l’italiano-egiziano, otteneva il rilascio di una particolare categoria di permesso di soggiorno riservato ai familiari dei cittadini europei, che prevede diverse facilitazioni, fra le quali un lungo periodo di validità che va dai cinque ai 10 anni.
Ottenuto tale titolo di soggiorno la coppia si è trasferita in diverse province italiane per eludere qualsiasi controllo e si è stabilita in Lombardia, chiedendo il rinnovo del titolo di soggiorno e il riconoscimento della cittadinanza italiana per matrimonio, continuando a sostenere che la donna era sposata con un italiano. La coppia, infine, si stabiliva nel catanese per riformulare la stessa richiesta di documentazione.
Il matrimonio tra i due era stato annullato nel 2014 che aveva riscontrato e condannato l’italo egiziano per il reato di bigamia, essendo lo stesso coniugato nel contempo con una cittadina italiana, dalla quale non aveva divorziato e con la cittadina egiziana con la quale conviveva.
Nel 2018 l’uomo, nel tentativo di raggirare la sentenza di annullamento del secondo matrimonio, autocertificava di continuare ad essere sposato con l’egiziana, producendo ai pubblici ufficiali documentazioni antecedenti alle sentenze di condanna, riuscendo così ad ottenere indebitamente permessi di soggiorno e certificazioni documentali viziate.