Una maxi piantagione di marijuana è stata rinvenuta e sequestrata dalla guardia di finanza a Misterbianco, nel catanese. Un uomo, ricercato dallo scorso 29 luglio, è stato arrestato.
Qualche mese fa l’uomo era riuscito a sottrarsi all’arresto quando i finanzieri avevano trovato un’estesa piantagione costituita da 740 piante di marijuana, sapientemente piantate tra gli alberi di arance e limoni su un appezzamento di terreno di oltre 1.000 metri quadrati di un ignaro proprietario. A vigilare sulla piantagione c’era l’indagato e il giovane di Ragalna precedentemente arrestato in flagranza di reato di coltivazione di sostanze stupefacenti.
La grandezza e l’estensione della piantagione, nonché il suo intrinseco valore economico attorno al milione e mezzo di euro, ha imposto ai due presunti correi di vivere stabilmente presso il fondo coltivato all’interno di un capanno, munito di tutti i comfort: cucinino a gas, letto, televisore, acqua e cibo a sufficienza per giorni, oltre a tutti gli utensili utilizzati per la coltivazione e la lavorazione della droga.
Le indagini hanno permesso di sottrarre alla criminalità un ingente quantitativo di droga, a tutela della salute pubblica e di scongiurare che quanto eventualmente ricavato dalla vendita della droga contribuisse alla conservazione, al mantenimento e allo sviluppo di potenziali consorterie criminali.