Sono otto i deputati regionali che hanno firmato la mozione presentata da Giuseppe Laccoto sul raddoppio ferroviario tra Patti e Castelbuono. Si tratta dei deputati Grasso, Calderone, Catalfamo, Genovese, Lupo, Amata, Zafarana e De Luca. La mozione impegna il governo ad intraprendere una decisa azione finalizzata ad utilizzare fondi strutturali e d’investimento europei per realizzare il completamento del raddoppio ferroviario Messina-Palermo nella tratta tra Patti e Castelbuono.
“Ringrazio tutti i deputati che al di là delle appartenenze politiche hanno firmato la mozione. Credo che si tratti di una battaglia comune per lo sviluppo della zona tirrenica della provincia di Messina – commenta Laccoto – Ci sono fondi europei di qualunque natura: Pon, Poc, Por, Fesr, Fc, che possono essere utilizzati per realizzare, con l’indispensabile coinvolgimento di RFI, il necessario progetto esecutivo per il completamento di un tratto di 80 Km che è rimasto a binario unico. Occorre quindi agire in piena sinergia con le ferrovie, ma occorre anche la volontà politica di intervenire in un settore, quello dei trasporti, strategico per il turismo e l’intera economia.
Le firme di deputati di diversa estrazione sono un chiaro segnale in questa direzione, mi auguro che il governo regionale voglia cogliere questa indicazione e instauri da subito una interlocuzione attive ed incisiva con Roma per raggiungere l’obiettivo del completamento.
Non si può parlare di crescita economica e occupazionale senza fare i conti con incompiute storiche che bloccano di fatto qualunque velleità di sviluppo. E questo vale per la rete ferroviaria, ma anche per quella viaria che presenta molte criticità: è necessario adottare un piano integrato di sviluppo che miri anzitutto alla modernizzazione e al completamento delle infrastrutture. L’Europa concede delle opportunità in questa direzione: davvero ci sono treni che passano da prendere al volo”.