Nelle scuole siciliane arrivano gli ispettori nelle ex province per l’attivazione dei servizi per i disabili. Lo rende noto Pullara. Sono le parole del presidente della commissione speciale d’indagine e di studio per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi.
“Durante le sedute della commissione – spiega il presidente – insieme ai colleghi componenti avevamo ottenuto tutte le rassicurazioni affinché senza intoppi si potesse iniziare l’anno scolastico con la totale copertura e attivazione dei servizi per disabili, anche in virtù degli ulteriori stanziamenti finanziari, 4 mln di euro, definiti con apposite norme dall’Ars e votate all’unanimità dai colleghi deputati.
Purtroppo, però, in alcune province e precisamente in quelle di Palermo, Catania, Trapani ed Agrigento, i servizi non sono partiti del tutto o partiranno con notevole ritardo e potrebbero non coprire tutto il fabbisogno degli studenti aventi diritto. Io personalmente – prosegue – sono stato più volte sollecitato dai genitori dei ragazzi disabili che hanno da più parti manifestato grosse lamentele denunciando un disservizio per una prestazione primaria molto importante per le famiglie di questi studenti.
Proprio durante la seduta della commissione – continua Pullara – svoltasi l’8 settembre scorso, mettemmo a verbale che se gli enti preposti non avessero ottemperato, nei tempi definiti, all’attivazione dei servizi, avremmo chiesto all’assessorato alla famiglia di predisporre l’invio degli ispettori presso i liberi consorzi. Ed è quello che sta avvenendo per le ex province di Palermo, Catania, Trapani ed Agrigento.
Io personalmente – conclude Pullara – insieme ai miei colleghi della commissione vigileremo affinché tutti i servizi partano e vengano garantiti senza se e senza ma, nel più breve tempo possibile, per quest’anno scolastico che è appena iniziato, dando una risposta importante per le famiglie dei ragazzi e per i lavoratori del settore che si dedicano e lavorano con abnegazione e professionalità.