Via libera dalla regione per una nuova centrale termoelettrica proposta dalla Duferco, da realizzarsi a Giammoro, nel messinese. L’autorizzazione contiene un palese vizio di legittimità e quindi con un ricorso al Tar potrebbe essere facilmente annullata.
“Il vizio riguarda il mancato rispetto – evidenziato nelle nostre osservazioni – si legge in un comunicato del Comitato dei cittadini contro l’inquinamento nella valle del Mela – dell’art. 271 del codice, che impone la valutazione degli effetti cumulativi delle emissioni dell’impianto da autorizzare con quelle degli impianti già presenti nella zona. Secondo l’autorizzazione rilasciata dalla Regione l’art. 271 del codice non si applicherebbe alle Autorizzazioni Integrate Ambientali. Un’ interpretazione normativa palesemente erronea, già smentita da una recente decisione del TAR di Catania, cui peraltro spetterebbe la decisione su questa nuova autorizzazione, in caso di ricorso.
Insomma ci sono tutte le carte in regola per poter annullare questo ennesimo affronto alla valle del Mela. Un impianto non comparabile per dimensioni alla raffineria o alla già presente centrale A2A, ma che comunque avrebbe emissioni da non trascurare in un contesto già critico come quello del nostro comprensorio.
A preoccupare sarebbero soprattutto le emissioni di NOx che, combinandosi con gli idrocarburi volatili presenti in alte concentrazioni nella zona, potrebbero far aumentare i già pericolosi livelli di ozono troposferico nella zona.
Neanche l’impatto paesaggistico sarebbe indifferente, considerata ad esempio la ciminiera alta 25 metri e larga 4. Pertanto rivolgiamo un appello a tutti i soggetti (associazioni, amministrazioni, cittadini) potenzialmente legittimati a ricorrere: non lasciamoci sfuggire l’occasione di scongiurare facilmente quest’altro impianto inquinante di cui non si sente affatto la necessità”.