Il Sicilia Queer apre oggi mercoledì 8 settembre 2021 con due nomi di punta del cinema queer d’oltralpe, i due enfant terribles Yann Gonzalez e Bertrand Mandico, entrambi reduci dal Festival di Locarno, di cui si proiettano in anteprima nazionale rispettivamente Fou de Bassan e After Blue.
Il primo lavoro, nato dalla collaborazione tra Yann Gonzalez e la musicista Jita Sensation, è una fluida utopia sessuale, sogno erotico, improvvisazione libera sulle note di un sassofono che riscalda la notte, quando si liberano i fantasmi e la magia vibra al suono della musica; l’altro è un racconto picaresco ambientato su un pianeta abitato solo da donne, in cui la realtà è quella immaginata dalle sue protagoniste, per un’avventura che attinge dal western, dalla mitologia e dalla fantascienza.
In questa seconda parte, dall’8 al 12 settembre, il Festival presenterà due sezioni competitive, ovvero le Nuove Visioni, concorso Internazionale di lungometraggi, e il Queer Short, concorso Internazionale di cortometraggi, approfondimenti, focus, programmi speciali, presentazioni di libri, oltre alla consegna del Premio Nino Gennaro, quest’anno assegnato allo scrittore e regista marocchino Abdellah Taïa, e alla sezione dedicata alle arti visive con un grande omaggio a Lovett/Codagnone e non solo. Il gran finale è posposto al 23 e 24 ottobre, con il completamento della sezione Carte postale à Serge Daney che vedrà come protagonista la regista francese Marie-Claude Treilhou.