Novità per la cultura a Ficarra, centro nebroideo del messinese. Nei giorni scorsi è stato consegnato alla comunità il nuovo teatro Auditorium ed è in arrivo un importante finanziamento per la biblioteca. Lo rende noto l’amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Artale.
Il comune, per il secondo anno consecutivo, ha avuto notizia certa di essere fra i beneficiari per un contributo di oltre 4.000 euro per la biblioteca comunale intitolata al grande poeta Lucio Piccolo.
“Un contributo importante e significato – ha sottolineato Mauro Cappotto, assessore comunale alla cultura – perché con questi nuovi volumi andranno ad incrementare il patrimonio della biblioteca, che già dispone di oltre 7.500 volumi, con una vasta sezione dedicata alla saggistica, letteratura per ragazzi e alla storia della Sicilia, ma che può vantarsi di custodire una sezione particolarmente importante dedicata all’archivio storico”.
Intanto, il personale della biblioteca ficarrese, sta già predisponendo tutti gli atti necessari per procedere all’acquisto dei nuovi volumi. La biblioteca è dotata di due postazioni multimediali con Wi-fi libero, particolarmente utilizzati nel periodo estivo dai numerosi turisti, oltre ad essere luogo di lettura e di studio è punto di incontro delle numerose associazioni presenti sul territorio. venerdì prossimo, 10 settembre, alle 20.30 sarà inaugurato il FAC, Ficarra auditorium comunale, ubicato nella sala sotto il parcheggio di via IV novembre. Uno spazio, spiega Mauro Cappotto – “che ne ha concepito oltre che il luogo la funzionalità, in quella politica culturale dei piccoli passi per la crescita di un sogno chiamato Ficarra, pernsato non solo per spettacoli, concerti, congressi, mostre, ma come un luogo di comunità e di incontro dove nutrirsi di arte, musica e meraviglia. Uno spazio ideato con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la vita culturale del paese, ma anche dei comuni d’area. Un sogno – continua Cappotto – che si è realizzato dedicato soprattutto ai cittadini più giovani che sono gli spettatori del futuro”.