È stato scongiurato il rischio per i lavoratori del gruppo Fortè di Palermo. Sinalp ed Usi hanno sottoscritto l’accordo di cessione di parte della rete vendita. Dopo anni di lotte sindacali per tutelare il diritto al lavoro e la dignità dei dipendenti del gruppo si è concluso il primo passo concreto verso il ritorno alla vita normale.
Sinalp e Usi, con il supporto dei lavoratori iscritti che hanno sempre creduto nella correttezza della battaglia condotta in difesa del loro futuro lavorativo, in questi anni sono stati in prima linea nella difesa del loro diritto al lavoro.
Sinalp ed Usi hanno incontrato i Prefetti di Palermo e Catania, il Vice Presidente della Regione Siciliana On. Armao, organizzato due marce per il lavoro a Palermo e Catania, gli RSA hanno incontrato tutti i lavoratori dell’intera rete distributiva confrontandosi con loro e con le loro problematiche, organizzato diversi Sit In davanti ai punti vendita della rete Fortè e cosa ancora più importante e necessaria sono stati organizzati ben due scioperi davanti al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma.
Al Ministero dello Sviluppo Economico si è riusciti, grazie alla tenacia e capacità delle delegazioni di Sinalp ed Usi, a far inserire la società Meridi srl, titolare del marchio Fortè, tra le aziende strategiche per il Governo italiano, affinchè possa accedere al fondo salva aziende del Ministero, riconoscendo ai lavoratori ed all’azienda la massima attenzione per l’enorme peso sociale, lavorativo ed economico che questa azienda ha sempre avuto per la Sicilia.
Ricordiamo a tutti noi che, oltre ai 609 dipendenti del Gruppo Fortè, sono state fagocitate nella disastrosa condizione di crisi aperta, anche parecchie aziende siciliane che riuscivano a commercializzare i loro prodotti grazie al gruppo Fortè, e tenendo conto anche dell’indotto sono stati coinvolti in questa disastrosa crisi oltre 1.350 lavoratori.
Ieri l’Amministratore Straordinario, Prof. Dr. Simone Manfredi, ha convocato il SINALP e l’USI per l’approvazione del Verbale di Accordo secondo quanto prevede in questi casi, l’art. 47 legge 428/90 e l’art. 63 legge 270/99 con la Società IGES srl che ha formalizzato la migliore offerta per rilevare 12 punti vendita Fortè che coinvolgono 52 lavoratori.
Mentre per gli altri punti vendita, verso i quali vi sono già alcune aziende interessate, l’Amministratore ne sta vagliando la capacità commerciale e la solidità aziendale per poter diventare competitors validi.
Il Segr. SINALP Sicilia Dr. Andrea Monteleone ed il Segr. USI Marco Vizzini hanno chiesto a tutti i lavoratori di partecipare agli incontri avutosi in video conferenza affinchè fossero consapevoli di quanto stava succedendo sulla loro pelle.
Dare massima trasparenza e contezza del fare ai propri iscritti è da sempre la condizione essenziale del fare sindacato di SINALP ed USI.
“Oggi, grazie a questo principio, i lavoratori iscritti al Sinalp ed all’Usi hanno avuto la massima contezza, e constatato direttamente di quanto sta avvenendo attorno al loro futuro ed hanno appreso senza alcun filtro che finalmente c’è una soluzione positiva alla loro tragedia e gli altri lavoratori che non erano impegnati nei punti vendita già ceduti sanno che a breve anche loro avranno una nuova opportunità di lavoro, grazie anche all’incessante e professionale lavoro svolto dall’Amministratore Straordinario Prof. Dr. Simone Manfredi che ha, fin da subito, fatta propria la battaglia per la sopravvivenza condotta dai lavoratori assieme a Sinalp ed Usi.
Riteniamo quindi doveroso ringraziare l’Amministratore Straordinario e l’azienda IGES srl per aver condotto una difficilissima trattativa nel rispetto delle regole normative che hanno permesso di ridare nuova vita e speranza ai lavoratori che ormai da troppo tempo subiscono questa disastrosa crisi aziendale”. Si conclude così un comunicato congiunto di Sinalp e Usi delle segreterie regionali Sicilia a firma rispettivamente di Andrea Monteleone e Marco Vizzini.