Continua il successo dell’artista palermitano Tregor Russo, scrittore, compositore, fotoreporter che con la sua presenza in ambito nazionale e non, porta a conoscenza di tanti, la sicilianita artistica nel suo contesto. Varie composizioni di libri tra cui il suo terzo manoscritto “Le ferite dell’Essere” , libro di saggistica e filosofia, indicato a tutti.
“E’ un libro che ha l’intento di parlare, il mondo all’interno della nostra anima. Ho avuto un forte desiderio di scrivere un libro dice Tregor Russo a MadonieNews – che andasse a spiegare tutto quello che noi abbiamo all’interno della nostra anima un percorso costellato di esperienze che si sono accavallate durante la mia esistenza e poi con l’arte della scrittura andando a cercare, di trovare percorsi nell’andare a spiegare quali sono quelle sensazioni che rendono la nostra vita in un certo senso, anche attraverso le difficoltà. Spiegare la nostra esistenza per dalla nascita alla morte, da dove veniamo e dove possiamo arrivare. Un libro introspettivo perché appunto parla della saggistica e della filosofia è un libro che può leggerlo chiunque dei bambini anche le persone di una certa veneranda età e che si lascia leggere piacevolmente” -.
Lo stile, raffinato e asciutto, permette una lettura agevole e attenta, e riflessioni che condurranno i lettori verso generi di grande tradizione letteraria come la psicanalisi e la psicologia, per riflettere insieme su decadenza e rinascita.
Dopo “Catarsi Redentrice” e “Al Rintoccar dei Sensi Assopiti”, il saggista e scrittore Tregor Russo dà alle stampe il Terzo Libro dal titolo “Le Ferite Dell’Essere”, una raccolta di aforismi, pensieri e massime filosofiche, ispirate da esperienze di vita dell’Autore, arricchita da alcune fotografie artistiche.
“Tengo molto a questo mio terzo libro – dichiara l’autore Tregor Russo. Da tempo, mi riproponevo di affrontare queste tematiche e di utilizzare determinati stili artistici, e oggi posso dire di esserci riuscito e di aver dato compimento concreto a questo mio desiderio. Il testo, arricchito da alcune fotografie, è aperto alla lettura di tutti. Il mio consiglio è quello di leggerlo almeno due volte, per cogliere meglio tutte le sfaccettature e le sfumature, e per riflettere insieme sul senso della vita e dell’esistenza che non è e non deve essere soltanto dolore, ma anche e soprattutto rinascita”.
“Le ferite dell’Essere” può essere richiesto direttamente all’Autore, alla Casa Editrice e alle librerie.
Antonio David