Stava passeggiando in compagnia di amici sul lungomare di Acitrezza, nel catanese, quando è stata raggiunta da colpi mortali di arma da fuoco esplosi dall’ex fidanzato. L’efferato omicidio si è verificato intorno alle 3 della notte scorsa. A perdere la vita è stata Vanessa Zappalà, 26 anni.
La giovane, originaria di Trecastagni, aveva più volte denunciato l’ex fidanzato per stalking. Oggi l’uomo è ricercato dai carabinieri che ne hanno fornito una foto senza barba e un’altra ricostruita con barba e capelli più lunghi.
Vanessa, ignara di quel che il destino le aveva riservato, stava passeggiando tranquillamente sul lungomare di Aci Trezza, quando è stata raggiunta dai colpi di arma da fuoco che hanno ucciso lei e ferito una sua amica di striscio.
L’ex fidanzato di Vanessa, Antonino Sciuto, è attivamente ricercato dalle forze dell’ordine che stanno indagando sull’omicidio. L’uomo è stato riconosciuto senza alcun dubbio dagli amici della vittima.
La sparatoria è avvenuta intorno alle 3 vicino al porticciolo del lungomare di Acitrezza. Sciuto, originario di San Giovanni La Punta, si sarebbe presentato, pare chiedendo un chiarimento, ma le ha sparato a sangue freddo uccidendola. Sciuto, più volte denunciato, era stato sottoposto al divieto di avvicinamento a Vanessa, ma questo no né riuscito ad evitare le tragiche conseguenze di questa notte.
Tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia e sulla bacheca social di Vanessa, una ragazza dal viso pulito, con i capelli lisci e lunghi, gli occhiali e un sorriso accennato nelle foto. “Non mi può pace quante volte ti mandavo messaggi, stai attenta Vane, Vane ho paura – scrive una sua amica – e tu, tranquilla, non mi fa niente, è solo geloso”. E invece Antonino ha fatto qualcosa, la sua gelosia lo ha portato ad un gesto esecrabile, estremo. Ci si chiede se in casi del genere forse il divieto di avvicinamento alle ex perseguitate non è una misura troppo poco restrittiva e si debba cambiare qualcosa nella normativa per evitare che ancora una volta la vita di una giovane donna perisca sotto i colpi di pistola di chi non riesce a mettersi il cuore in pace per la fine di una storia spesso burrascosa. Vanessa è la 39esima vittima di femminicidio in Italia dall’inizio dell’anno. Nel 2020 sono state uccise 71 donne, nel 2019 69 e l’anno precedente 74.