Artificieri dell’Esercito sono intervenuti a Piazza Armerina, in provincia di Enna, con squadre EOD (Explosive ordnance disposal) per disinnescare un ordigno bellico rinvenuto nella centralissima via Edmondo Conti.
Il proietto d’artiglieria da 47/32 millimetri di fabbricazione italiana della Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto completo e in pessimo stato di conservazione dagli abitanti del luogo, è stato rimosso dagli artificieri del 4° Reggimento Genio della Brigata “Aosta” e fatto brillare in un luogo idoneo in contrada Santa Caterina, nel territorio piazzese.
Dall’inizio di quest’anno, i guastatori del 4° Reggimento, unità operativa del Genio, alle dipendenze della Brigata meccanizzata “Aosta” di Messina, hanno effettuato 42 interventi di bonifica su tutto il territorio della Regione siciliana, distruggendo 155 ordigni bellici.
In Italia il personale dell’Esercito Italiano è abilitato a intervenire su qualsiasi residuato bellico e per tale compito è necessario possedere un addestramento e una formazione specifica al fine di operare in sicurezza vista la numerosa varietà e pericolosità degli ordigni, che vengono spesso rinvenuti in un pessimo stato di conservazione.