Ha cercato di depistare i carabinieri, ma per lui, un 48enne di Pedara, nel catanese, sono scattate le manette in flagranza di reato per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
Durante l’estate i militari avevano individuato l’uomo quale possibile detentore di droga e in mattinata si sono recati presso la sua abitazione di via Perriera per compiere una perquisizione. Al loro arrivo l’uomo, smaltita una comprensibile “emozione” alla loro visita, ha tentato di fuorviare le loro attenzioni consegnandogli spontaneamente una dose di marijuana prelevata da un pensile della cucina, asserendo che si trattava di un uso personale e che null’altro era detenuto in casa.
Un tentativo vano perché i militari hanno rinvenuto in quello stesso pensile un bilancino di precisione sporco di marijuana mentre in diversi punti della casa sono stati trovati complessivamente altri 50 grammi di marijuana, due piante in vaso di canapa indiana dell’altezza di circa 80 centimetri nonché due dosi della stessa droga e il materiale necessario per il confezionamento delle singole dosi.