Capo d’Orlando (Me): punteruolo rosso, interrogazione urgente della minoranza
Il punteruolo rosso avrebbe preso di mira le palme di Capo d’Orlando. Per questo la minoranza consiliare ha presentato un’interrogazione urgente sul pericolo della caduta dei tronchi delle palme aggredite dal parassita in aree comunali altamente frequentate anche da bambini. L’interrogazione è stata presentata da Sandro Gazia, Teodolinda Liotta, Renato Mangano, Felice Scafidi.
Il punteruolo rosso aveva già colpito durante l’amministrazione Sindoni che avevaa effettuato un’attività preventiva. Un investimento economico congruo che ha però permesso che soltanto due esemplari di palma venissero aggrediti irrimediabilmente dal punteruolo rosso. Si tratta delle palme nell’aiuola all’incrocio tra la via Crispi e la via Piave e Piazzetta Merendino.
Adesso l’amministrazione Ingrillì ha abbassato la guardia, fino ad azzerarla, anche nella lotta a questo genere di parassita. Il temibile coleottero ha attaccato e distrutto irrimediabilmente le palme di tutto il territorio comunale e soprattutto quelle storiche di villa Europa. “Numerosi tronchi di palma – si legge nell’interrogazione – con la loro spettrale presenza nella villa antistante il palazzo municipale, già pessimo biglietto da visita sono un imminente e potenziale pericolo per l’incolumità pubblica dato che la loro inevitabile caduta avviene senza preavviso alcuno per collassa mento”. Nella villa comunale è stato recentemente realizzato ed inaugurato un parco giochi inclusivo frequentato ogni giorno da tanti bambini con i loro genitori o i loro nonni.
Con l’interrogazione i consiglieri di minoranza interrogano l’amministrazione per sapere se nella programmazione rientri l’immediata rimozione die tronchi di palma devitalizzati dal punteruolo rosso presenti in tutto il territorio comunale e, in particolare, in quelli della villa; se in attesa della definitiva messa in sicurezza dei luoghi non ritenga indispensabile la chiusura alla pubblica fruizione degli spazi interessati dal pericolo di un’eventuale improvvisa caduta dei tronchi; se ha già fatto acquisire dall’ufficio competente i preventivi di spesa per eseguire tale bonifica; quali motivazioni hanno determinato la sua strategia di abbandono/distruzione del patrimonio palmizio e quali vantaggi alternativi ha comportato per la comunità. L’interrogazione chiede risposta scritta e l’inserimento come punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.