Il comune di Ragusa ha deciso di intitolare due strade a a dei grandi martiri del movimento socialista e contadino siciliano, quali Salvatore Carnevale e Placido Rizzotto, vittime della violenza mafiosa. L’iniziativa è scaturita da una proposta di Lorenzo Migliore, figura storica del socialismo ibleo, accolta dall’amministrazione comunale ragusana, che attraverso questa scelta contribuisce al lavoro di ricostruzione della memoria collettiva delle lotte per la terra e per la giustizia sociale in Sicilia.
Salvatore Carnevale, bracciante e sindacalista socialista nato a Galati Mamertino, nel messinese, ed ucciso dalla mafia a Sciara, nel palermitano, cadde sotto i colpi dei mafiosi il 16 maggio 1955, dopo aver fondato la sezione sciarese del Psi e organizzato la locale Camera del Lavoro. Placido Rizzotto, nato a Corleone, non appena aver concluso la sua esperienza nela lotta antifascista, avendo partecipato alla Resistenza come partigiano socialista, al ritorno dalla terraferma iniziò la sua attività politica e sindacale nel Partito Socialista Italiano e nella Camera del Lavoro, per poi essere rapito e ucciso il 10 marzo 1948, su ordine del capomafia corleonese Michele Navarra.
Alla meritevole azione di Lorenzo Migliore si era associata a suo tempo anche la Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”, che ha sede nei Nebrodi messinesi, luogo di origine di Salvatore Carnevale, in onore del quale ogni anno viene organizzato un Premio antimafia. Nell’ultima edizione, risalente allo scorso mese di giugno, sono stati premiati, tra gli altri, il giornalista della Rai Valter Vecellio, i familiari della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia e il segretario nazionale della UIL, Pierpaolo Bombardieri.
Secondo il presidente della Fondazione, il docente universitario Antonio Matasso, “tutti i socialisti siciliani sono grati al compagno Lorenzo Migliore ed alla città di Ragusa, che offrono un segnale in controtendenza rispetto ai tanti tentativi di cancellare ogni traccia della storia socialista, di cui rivendichiamo la centralità nella lunga lotta del popolo siciliano contro la mafia, iniziata fin dai primi vagiti del socialismo isolano, al tempo dei Fasci siciliani”. Da adesso, dunque, il nebroideo Salvatore Carnevale ed il corleonese Placido Rizzotto fanno parte a pieno titolo anche dell’odonomastica ragusana.