Un rapinatore che terrorizzava gli esercenti con una pistola è stato arrestato a Paternò, dai carabinieri del locale centro del catanese. Le manette sono scattate ai polsi del 22enne Giuseppe Ardiciano, del posto, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della procura di Catania.
Il provvedimento restrittivo nei suoi confronti è stato emesso per i reati di rapina aggravata in concorso, detenzione e porto abusivo in luogo pubblico di armi comuni da sparo e arriva a seguito di due rapine a mano armata commesse dal giovane.
I reati erano stati commessi nel 2019. Entrambi erano stati caratterizzati dall’utilizzo di una pistola e, in un caso, anche di un machete.
In un episodio risalente al 28 gennaio del 2019 Arcidiacono aveva agito con un complice minacciando con la pistola alla tempia un’atterrita dipendente di un negozio d’abbigliamento di Paternò ,impossessandosi poi solo di 10 euro in contanti.
La seconda rapina vide protagonista solo Arcidiacono che, armato della stessa pistola, il primo marzo dello stesso anno aveva preso di mira un supermercato di Belpasso realizzando un bottino di circa 500 euro.
Le indagini avevano individuato in Arcidiacono l’autore del primo colpo il quale poi, messo alle strette, aveva confessato di essere lui stesso il responsabile del secondo assalto di Belpasso. Il provvedimento restrittivo ha determinato il trasferimento di Arcidiacono nel carcere di Catania piazza Lanza dove dovrà scontare una pena di 3 anni e 2 mesi di reclusione.