Catania: donna minaccia il fratello con un coltello, denunciata

I carabinieri della stazione di Catania Ognina hanno denunciato una 21enne libica per atti persecutori ed estorsione ai danni del fratello. I fatti si sono verifiati nel tardo pomeriggio quando i militari sono intervenuti in un’abitazione a seguito della richiesta telefonica di un 26ene marocchino che lamentava aggressioni da parte della sorella convivente e schiava del proprio stato di tossicodipendente.

I militari, una volta sul posto, hanno trovato il giovane che ha raccontato la triste vicenda in cui si era ritrovato, suo malgrado, ad essere protagonista. La sorella aveva già avuto episodi simili con la madre, sottoponendola continuamente a richieste di denaro per l’acquisto di crack di cui si riforniva nella zona del quartiere di San Cristoforo.

Le scarse risorse economiche del ragazzo non gli consentivano di soddisfare le continue e più quotidiane necessità di dosi di droga della sorella che lo picchiava, mentre lui non reagiva e cercava solo di schivare i suoi colpi.

La situazione è degenerata quando nelle prime ore della mattina, intorno alle 04.30, il giovane si trovava a lavoro in una rivendita di ortofrutta e ha telefonicamente preteso e ottenuto da lui che l’accompagnasse ad acuistare la droga. Una situazione di quiete durata poco perché dopo qualche ora la ragazza era già in crisi di astinenza e ha così aggredito il fratello, ingaggiando una lotta. Nel parapiglia delle bottiglie di birra si sono infrante a terra, consentendo alla ragazza di armarsi di un coccio di vetro con cui ha tentato di assalire il fratello e che l’ha colpita con un pugno alla testa.

La ragazza, armata poi di un coltello da cucina ha rincorso il fratello che si era barricato in una stanza della casa riuscendo, da lì, a chiamare i carabinieri.