Federconsumatori APS di Roma in sinergia con Federconsumatori Sicilia, ha segnalato all’AGCM Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato dei Trasporti e all’ART Autorità di Regolazione dei Trasporti, gli atavici disservizi delle due Autostrade siciliane l’A18 e l’A20 gestite in concessione dal Cas “Consorzio Autostrade Siciliane”.
Federconsumatori ha segnalato, la pericolosità, il mancato rispetto dei livelli dei servizi offerti e dei tempi di percorrenza sulle due tratte chiamate “Autostrade“, che sono palesemente prive di sicurezza, carenti di servizi offerti all’utenza e con tempi lunghissimi di percorrenza.
“La Sicilia è stretta nella morsa di una viabilità da terzo mondo“, lo ha dichiarato il dott. Domenico Interdonato di Cittadinanzattiva “Autostrade Sicure” di Messina, il quale ha concluso “la nostra perseveranza, le denunce e le tante iniziative svolte con Federconsumatori, Arco Consumatori e Konsumer, hanno evidenziato il problema a livello nazionale, adesso ci aspettiamo l’intervento dell’Antitrast, come già fatto con la multa da 5 milioni sanzionata alla Società Autostrade per l’Italia. La Sicilia e i siciliani sono stanchi delle interminabili file, di pagare servizi non resi e di rischiare la vita quotidianamente. I suddetti motivi ci hanno costretto a chiedere più volte la sospensione dei pedaggi”.
La segnalazione evidenzia l’urgente messa a norma degli impianti di illuminazione, l’installazione delle colonnine SOS, l’adeguamento delle gallerie, il rinnovo delle barriere di sicurezza, la messa in sicurezza della rete viaria, dei ponti e dei viadotti che la compongono. Come testimoniano le principali testate giornalistiche regionali e locali, da anni si registra la continua presenza di cantieri e scambi di carreggiata sui tronchi A18 e A20, da cui deriva un sostanziale blocco della relativa circolazione autostradale.
Numerosissimi sono stati i casi segnalati dai media e dagli utenti, che descrivono una situazione di estrema gravità, con la persistenza di cantieri che provocano la presenza di code interminabili, in particolare nei weekend con un gravissimo danno di immagine e impatto sui flussi del traffico. In particolare il procrastinarsi senza un termine delle opere manutentive avviate anche riguardanti la sicurezza autostradale, la insufficiente segnalazione dei cantieri, l’inosservanza dei criteri degli standard di informativa all’utenza, allo stato compromettono la piena fruibilità dell’infrastruttura autostradale, a discapito della sicurezza dei viaggiatori, dei tempi di percorrenza, provocando disagi anche economici agli utenti che pagano un servizio del quale, di fatto non ne usufruiscono. Negli ultimi due anni la Procura di Messina ha sequestrato per rischio crollo due cavalcavia dell’Autostrada A20, la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha sequestrato 22 cavalcavia, sempre sull’A20.
Federconsumatori con Arco Consumatori, Konsumer e Cittadinanzattiva, hanno denunciato il Cas alla procura della Repubblica di Messina, per “Attento alla sicurezza dei trasporti”. Nel mese di marzo e aprile 2021 si sono svolte due ispezioni da parte del Ministero delle Infrastrutture nella persona dell’ing. Placido Migliorino, il quale ha messo a nudo la pericolosità delle tratte, imponendo restrizioni e limitazioni.
Ad aprile 2021 Federconsumatori ha inviato due lettere al Cas, chiedendo la sospensione, o quantomeno la riduzione dei pedaggi e la convocazione di un tavolo di confronto su Sicurezza, Investimenti e per redigere una “Carta dei Servizi”, ad oggi assente. La segnalazione ha la finalità di accertare l’illegittimità dei comportamenti lesivi, degli interessi dei consumatori e degli utenti e di adottare le misure idonee ad eliminare o a correggere gli effetti dannosi delle violazioni, fino all’avvenuto ripristino delle normali condizioni di viabilità.