A Catania i carabinieri hanno arrestato in via Capo Passero due spacciatori. Uno di loro era al lavoro invece che ai domiciliari come disposto dall’Autorità giudiziaria. Si tratta di due giovani di 22 e 23 anni ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio mentre il più giovane dovrà anche rispondere di evasione.
Nel quadro dei vari servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di droga, i carabinieri hanno iniziato un’osservazione in via Capo Passero che ha presto dato i suoi frutti. I due spacciatori sono stati riconosciuti dai carabinieri. Uno di loro, infatti, era una vecchia conoscenza in quanto arrestato in precedenza sempre per droga.
Il più giovane dei due spacciatori, con una tracolla al collo, in perfetto stile “spaccio”, svolgeva la sua redditizia attività senza tener conto di aver violato gli arresti domiciliari. I due hanno cercato di scappare alla vista dei carabinieri. Uno di loro aveva avvertito il complice e insieme si erano rifugiati nel palazzo sbarrando dall’interno il portone d’ingresso con una sbarra di ferro.
I carabinieri sono riusciti ad entrare nel palazzo dove hanno trovato i due sul pianerottolo del terzo piano, nonché la tracolla portata da uno dei due all’interno della quale vi era solo una dose di marijuana. L’ispezione è proseguita e ha permesso ai carabinieri di trovare 46 dosi di cocaina, 40 di marijuana, 21 di crack, 2 bilancini di precisione nonché l’immancabile caricabatteria per la ricetrasmittente utilizzata da spacciatori e vedette per le comunicazioni di servizio.
I due, dopo le formalità di rito, sono stati condotti agli arresti domiciliari dove resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa della celebrazione del rito per direttissima.