Nella memoria liturgica della B.V. Maria del Monte Carmelo, Stella del Mare, si sono celebrati a Milazzo una serie di eventi volti a sensibilizzare la realtà cittadina e diocesana sull’importanza dei lavoratori dell’industria marittima, molto numerosi nel nostro territorio, residenti o in transito, ma spesso invisibili e senza tutele. La Giornata è nata in Inghilterra nel 1975 per iniziativa dell’Apostolato del Mare, della Mission to Seafarers e della Sailors’ Society e ha assunto, poi, una dimensione internazionale ed ecumenica.
La mattina, in Capitaneria di Porto, è stato siglato uno storico accordo tra l’Autorità del Sistema Portuale dello Stretto e l’Arcidiocesi di Messina. A rappresentare le due istituzioni, erano presenti, rispettivamente, il presidente dell’AdSP, l’Ing. Mario Mega, e S.E. l’Arcivescovo, Mons. Giovanni Accola. L’accordo, per certi versi, rappresenta un’esperienza-pilota nel panorama dei rapporti istituzionali tra la chiesa italiana e il demanio marittimo. L’occasione di questa firma ricorre a 100 anni dalla nascita dell’Apostolato del Mare come lo conosciamo oggi. Un centenario che doveva essere vissuto lo scorso anno a Glasgow, in Scozia, con il XXV Congresso mondiale dell’Apostolato del Mare, ma che si è dovuto rinviare, a causa della pandemia, al prossimo ottobre 2021.
L’Arcidiocesi di Messina è geograficamente vocata alla cura pastorale dei marittimi e lo strumento negoziale approntato insieme all’AdSP dello Stretto, al di là dei tecnicismi, avrà un’importante ricaduta pastorale sull’accoglienza e la cura dei marittimi. A fare da testimone all’accordo, concluso con le rispettive firme digitali, è intervenuta anche la Capitaneria di Porto di Milazzo, nella persona del Comandante Massimiliano Mezzani, la cui partecipazione è stata indispensabile in vista del felice esito dell’iniziativa.
Dopo la firma, la giornata è proseguita con la celebrazione della messa, presieduta dall’Arcivescovo a bordo della Petroliera “Divina”. Per l’occasione si è aggiunta una rappresentanza della Raffineria Mediterranea di Milazzo, che hanno accolto con favore l’iniziativa dell’Apostolato del Mare. Mons. Accolla hasalutato cordialmente tutti i lavoratori presenti a bordo della nave e ha colto l’occasione per ringraziare coloro che, a vario titolo, hanno a cuore i problemi della gente di mare: anzitutto, il comandante della nave, il comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, i volontari dell’Associazione Stella Maris di Milazzo, guidati dall’instancabile Matteo di Flavia.
In effetti, lo Stella Maris di Milazzo, grazie al sostegno economico dell’ITF (il sindacato mondiale dei marittimi), del Dicastero vaticano per l’Apostolato del Mare e anche del Comitato locale per il Welfare della Gente di Mare, ha svolto un eccellente servizio di accoglienza e di accompagnamento a tutti i marittimi sbarcati a Milazzo, soprattutto a coloro che lavorano a bordo delle navi dell’indotto della Raffineria. Il Presule ha altresì ricordato che ogni offerta donata all’Apostolato del Mare, tramite il coordinamento del Comitato territoriale per il Welfare della Gente di Mare, rappresenta non solo una valorizzazione del Porto milazzese, ma anche un importante gesto di carità, affinché i marittimi, soprattutto quelli lontani dalla loro patria, possano trovare conforto e aiuto per risolvere le loro piccole e grandi necessità.
Infine, in serata, alle ore 19.00, nel rione marinaro di Vaccarella, presso la piazzetta Sant’Andrea, è stata celebrata una messa per tutti i pescatori e i marittimi, presieduta dal cappellano del Porto e assistente spirituale dell’associazioneStella Maris di Milazzo,padreGiuseppe Ceglia O.M., che ha pregato per tutta la gente di mare: i lavoratori dell’industria marittima, i pescatori,le famiglie dei lavoratori imbarcati e i marittimi in pensione. “Chi va per mare, impara a pregare” – ha ricordato il sacerdote nella sua omelia, invitando tutti i presenti a cogliere e condividere la fatica e la spiritualità di chi vive nel mare e del mare.
A conclusione della messa, il delegato diocesano per l’Apostolato del Mare, don Carmelo Russo, ha rivolto un ringraziamento al Comandante Mezzani, all’Associazione Stella Maris di Milazzo e a quanti si sono prodigati per la buona riuscita della giornata.