Il cane del vicino aveva morso la mano di sua figlia e lui lo ha trascinato per strada, lo ha legato con una corda al suo furgone e gli ha sparato uccidendolo. Non contento ha pubblicato tutto sui social.
Nel filmato, inquadrando il povero animale morto, ha rivendicato il gesto parlando di una promessa di vendetta mantenuta. Oggi i carabinieri di Mazara del Vallo, nel trapanese, hanno arrestato un 44nne romeno per uccisione di animale, detenzione illegale di arma, armi clandestine, alterazioni di armi e detenzione abusiva di armi e munizionamento.
Le indagini erano state avviate a seguito della denuncia presentata dalla presidentessa dell’associazione nazionale protezione animali. I militari hanno visionato tutto il materiale pubblicato dall’uomo sui social dove si ritraeva spesso in selfie con in mano pistole e munizioni. Nel corso di una perquisizione domiciliare all’uomo sono stati trovati e sequestrati: un’arma da fuoco artigianale clandestina, 80 cartucce a pallettoni, 113 cartucce a salve, una pistola a salve modificata senza tappo rosso. L’uomo è stato condotto ai domiciliari dove resterà fino all’udienza di convalida. Gli è stata anche sospesa l’erogazione del reddito di cittadinanza.