Una importante famiglia mafiosa agrigentina aveva commissionato loro un grosso furto. I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Catania hanno arrestato il 53enne Carmelo Bruno e il 44enne Roberto Carbone, entrambi di Motta Sant’Anastasia, centro del catanese.
I due erano coinvolti nelle indagini coordinate dalla procura di Agrigento nell’ambito dell’operazione Icaro del 2015 e, nello specifico, avevano ricevuto incarico da parte di un esponente della famiglia mafiosa di Santa Maria del Belice di compiere il furto di mezzi per il movimento terra ai danni di una ditta edile appaltatrice di lavori pubblici.
Carobene è stato arrestato in viale Mario Rapisardi mentre transitava su una Fiat 500 con due persone a bordo. Carobene, inoltre, era percettore di reddito di cittadinanza.
Per quanto riguarda Bruno, invece, i militari dei Lupi avevano avviato delle indagini che hanno permesso di rintracciarlo e arrestarlo in un noto bar nel quartiere di San Cristoforo. Entrambi dovranno scontare una pena di 4 anni di reclusione per furto aggravato dal metodo mafioso e sono stati rinchiusi nel carcere di Catania Bicocca.