Appuntamento con le sonorità ispano-napoletane sabato 10 luglio alle 2100 nella villa comunale di Sant’Agata Li Battiati, centro del catanese. Nuovo concerto organizzato dalla società catanese amici della musica che ospiterà nel proprio cartellone il concerto della soprano Stefania Pistone, specialista del repertorio liederistico e del chitarrista Salvatore Daniele Pidone, allievo del grande Alirio Diaz. I due musicisti eseguiranno un ricco programma musicale che spazierà da Niccolò Paganini a Joaquim Malats, da Mauro Giuliani a Federico Garcia Lorca.
Per il quarto appuntamento della stagione “Incontri d’arte”, la società diretta da Anna Rita Fontana, ospiterà i due artisti catanesi di rilievo che si confronteranno con un originale repertorio ottocentesco con qualche interessante incursione nel XX secolo.
Il concerto vedrà nella prima parte la chitarra come sola protagonista. Aprirà la serata il brano “Romanza” attribuito a Niccolò Paganini che secondo alcune fonti lo costruì sul tema della “Grande Sonata” in La maggiore op.39 e a cui farà seguito “Serenata Española” di Joaquim Malats, una delle opere più popolari del suo genere che ha contribuito a diffondere la fama del compositore barcellonese. Sarà poi la volta de la “Danza del Molinero” di Manuel de Falla, fautore dell’impressionismo musicale e della rinascita della letteratura chitarristica moderna dopo l’oblio in cui lo strumento era caduto nel tardo Romanticismo. Il programma continuerà con un trittico di celebri canzoni partenopee come “Tu ca nun chiagne”, musicata da Ernesto De Curtis nel 1915 su testo di Libero Bovio e interpretata negli anni da grandi artisti come Enrico Caruso, Franco Corelli, Mario Del Monaco e Luciano Pavarotti.
Fra i brani scelti ci sarà anche la famosa tarantella “Michelemmà”, scritta intorno al 1600 nella quale probabilmente si fa riferimento all’Isola d’Ischia e “Saltimbanco”, un antico brano popolare napoletano della tradizione che chiuderà questa prima parte della serata.
“Per i tre brani partenopei – spiega il chitarrista Salvatore DanielePidone – ho scelto la rara trascrizione del M°Alirio Díaz, una esecuzione alquanto complessa sia da memorizzare sia da suonare, che sono certo arriverà alla platea in tutta la sua bellezza. Anche le “Sei cavatine” di Giuliani, che eseguiremo nella seconda parte e che in origine si trovavano nel repertorio di Metastasio sono di estrema delicatezza e presentano una certa difficoltà dal punto di vista del canto, avendo dei momenti di criticità che devono essere sostenuti da un solido tessuto vocale”. Un programma indubbiamente ricercato e tutt’altro che banale che si prefigge di arrivare a tutti.
Il concerto proseguirà con l’interpretazione di tre dei “Sei Lieder” op. 89 per voce e chitarra di Mauro Giuliani: “Abschied” (Addio) su testo di Goethe, “Abschied” attribuito a Schiller e Lied di Steigentesch e con le ariette “Ombre amene” op.95 n.1 (Andantino espressivo) e“Quando sarà quel di” op. 95 n.3 (Allegretto).
“Da trent’anni a questa parte – evidenzia il soprano Stefania Pistone- mi sono specializzata nel repertorio liederistico e sono anche stata anche al Mozarteum di Salisburgo non solo per perfezionarmi da punto di vista tecnico ma anche per imparare la lingua. Sono contenta di poter eseguire un repertorio al quale mi sento molto vicina accompagnata dalla chitarra, strumento che ho scoperto da qualche anno a questa parte dopo aver cantato prevalentemente accompagnata dal pianoforte. Certo la vocalità va rimodulata, riducendone le sonorità ma è sempre un’esperienze molto intensa”.
Nel 1931 Federico García Lorca, con la cantante e ballerina Encarnación López detta La Argentinita, registrò per la casa discografica La Voz de su Amo cinque dischi a 78 giri che contenevano una canzone su ogni lato per un totale di dieci brani. Opere divenute fondamentali per la tradizione ed eseguite al pianoforte dal poeta spagnolo. Il duo Pistone-Pidone, userà le sonorità ammalianti della chitarra nell’interpretazione de“Los cuatro muleros”, “Sevillanas del siglo XVIII”, “Las morillas de Jaén”e infine de “La Tarara”, composta basandosi su diverse canzoni spagnole per bambini e che ancora oggi si può ascoltare in alcune scuole elementari. La conclusione del concerto sarà affidata nuovamente a Mauro Giuliani e ai brani: “Par che giubilo”, “Alle mie tante lagrime”, “Ah! Non dir che non t’adoro”,“Già presso al termine”che appartengono alle “Sei cavatine” op.39.
Stefania Pistone si diploma in canto lirico perfezionandosi con Sesto Bruscantini, Giovanna Canetti, Pier Miranda Ferraro, Elizabeth Smith, Maria Luisa Sánchez Carbone ed Elio Battaglia. Successivamente consegue il diploma in Didattica della Musica e la laurea in “Musicologia e Beni Musicali” a Roma. Si è cimentata sia nel repertorio operistico sia in quello di musica vocale da camera con il pianista Salvo Margarone ricevendo ampi consensi di pubblico e critica. Ha approfondito aspetti stilistici, storici e interpretativi di un repertorio che va da Mozart a Strauss, da Rachmaninov a Debussy da cui sono scaturite anche diverse incisioni e pubblicazioni. Insieme alla pianista Alessandra Toscano ha lavorato alla valorizzazione e al recupero delle romanze da salotto dei compositori catanesi di fine Ottocento, sfociato nell’incisione di un cd con le romanze di Giuseppe Perrotta, in collaborazione con l’Associazione Musicale Etnea. Svolge attività concertistica in vari enti e istituzioni culturali fra cui Agimus, Società Dante Alighieri, Goethe Institute, AME, Università di Catania e in occasione di importanti manifestazioni come il Circuito del Mito, il Festival Altomonte Musica e il Premio Nino Martoglio. Ha vinto diversi concorsi nazionali e internazionali di musica da camera tra cui: primo premio al “Johannes Brahms 2000”, primo premio assoluto a “Musicainsieme ‘98”, primo premio assoluto al concorso nazionale giovani musicisti “Città di Caccamo” 2003, primo premio al concorso “Giovanni Paisiello” e al Festival musicale “Città del Barocco”. Nel 2011 fonda il gruppo vocale Insolitenote, all’interno del quale dirige e canta, affrontando un repertorio che va dallo swing al gospel, dal jazz al pop, dalle colonne sonore al musical, con esecuzioni prevalentemente a cappella. Ha diretto il coro polifonico “Ensemble Enjouè” ed è stata docente di Improvvisazione vocale all’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania e di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale all’Istituto Musicale “Giuseppe Privitera” di Siracusa. E’ docente di Canto al Liceo Musicale Statale “Giuseppina Turrisi Colonna” di Catania.
Salvatore Daniele Pidone: ha iniziato gli studi musicali a Catania con il M° Mario Filetto, in seguito si è trasferito a Milano dove ha studiato con il M° Mauro Storti perfezionandosi, poi, sotto la guida di Alirio Díaz. Ha frequentato numerosi corsi con maestri di chiara fama mondiale quali Narciso Yepes, Eliot Fisk, Oscar Ghiglia, Ruggero Chiesa, Julian Bream. Come chitarrista di flamenco ha preso parte a numerosi spettacoli di folklore spagnolo. Ha suonato in duo con i più celebri chitarristi del nostro tempo: Alirio Díaz, Senio Díaz, Eliot Fisk, Giulio Tampalini, Vito Nicola Paradiso. In Polonia, Ungheria, Stati Uniti e Sudafrica ha tenuto numerosi concerti sia come solista sia in duo voce e chitarra. E’ stato invitato dall’Università di Granada al 1° Campus Internazionale di chitarra ‘Andrès Segovia’, diretto dal M°Fisk. In Inghilterra ha suonato nello storico Brighton College, al Brighton’s Historic Royal Pavillon di Brighton, all’Università del Sussex. Nel 2006 è stato invitato dalla Fondazione Alirio Díaz di Caracas a tenere il concerto conclusivo, in duo con il M° Senio Díaz, della mostra itinerante dedicata al celebre chitarrista venezuelano. E’ stato uno dei vincitori del concorso internazionale indetto dalla casa editrice Berben. Ha all’attivo varie e numerose pubblicazioni. Il Club Internazionale UNESCO gli ha conferito la Medaglia d’onore per la sua attività musicale. E’ stato insignito nel 1999 del Titolo di Cavaliere dell’Ordine Hospitaliero della Campana della Mater Juventutis. Nel 2013 è stato invitato alla “Festa Italiana” di London e ha tenuto una serie di concerti in Ontario mentre nel 2015 è stato ospite alla “Semaine Italienne” di Montreal. Nel 2019, in duo con Senio Díaz, è stato invitato ad Antalia dal Decano di chitarra turca, il M° Ahmet Kanneci. Nel 2020 riceve il premio Uomo Siciliano dell’anno. E’ docente di chitarra al Liceo Musicale “Giuseppina Turrisi Colonna” di Catania e all’Accademia “Giacomo Carissimi” di Siracusa.