Un catanese di 23 anni, geloso, ha tentato di sfondare la porta della fidanzata. L’uomo, facile all’ira, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale. Nel cuore della notte, intorno alle 04.00, una donna di 54 anni ha chiamato il 112 chiedendo aiuto in quanto il fidanzato della figlia di 24 anni.
Il giovane stava sfondando la porta della sua casa in via Vittorio Emanuele Orlando. Una volta sul posto l’equipaggio ha trovato il giovane che, con violenza, cercava di sfondare la porta blindata che già mostrava i primi segni di cedimento.
Alla vista dei militari il ragazzo non si è fermato, anzi, ha iniziato ad inveire contro l’ex fidanzata continuando a cercare di abbattere la porta, costringendo gli operanti ad intervenire.
Il comportamento del giovane era stato generato da una sua immotivata gelosia nei confronti della fidanzata. Il giorno precedente, durante un breve soggiorno in una casa di villeggiatura di proprietà della madre della giovane, il fidanzato aveva già mostrato alcuni comportamenti incomprensibili nei loro confronti dicendo: “le donne devono stare zitte e devono fare a meno di intromettersi nelle discussioni”.
La vicenda ha avuto il suo culmine quando rientrati a Catania il giovane, gridando al citofono, alle 4 del mattino pretendeva dalla fidanzata un incontro chiarificatore, “invito” al quale la ragazza ovviamente non ha accondisceso. Il ragazzo è stato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.