I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un 49enne di Catania per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Nel corso di un servizio per la prevenzione dei reati in genere, l’equipaggio di una pattuglia aveva notato l’uomo che si era soffermato nei pressi dell’ufficio postale, come se fosse in attesa di qualcuno.
Un atteggiamento che aveva insospettito i carabinieri che hanno così deciso di seguirlo e controllarlo. L’uomo, pregiudicato, è rimasto sorpreso dell’ordine dei militari a fornire le generalità ma soprattutto per il turbamento emotivo generatogli dal causale controllo e non è riuscito a dare una spiegazione sulla sua presenza in quel luogo.
Nel corso della successiva perquisizione personale i carabinieri hanno trovato, nascosta sotto la maglietta, una busta di plastica contenente 200 grammi di marijuana e 340 euro in contanti. L’uomo, alle contestazioni dei carabinieri, ha risposto di aver trovato poco prima in terra la busta e che di lì a poco si sarebbe recato dai carabinieri per consegnargliela. La fantasiosa ricostruzione dell’accaduto è stata assunta dai militari che lo hanno posto ai domiciliari nell’abitazione della madre a Viagrande, come ordinato dal magistrato di turno.
Il giudice poi, in udienza, ha convalidato l’arresto dell’uomo disponendo la sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza di cui usufruiva da tempo.