L’amministrazione comunale di San Piero Patti, nel messinese, ha affidato il servizio di assistenza domiciliare in favore di anziani, diversamente abili, minori e nuclei familiari in condizioni di disagio, per due anni.
San Piero Patti è uno dei pochi comuni a prevedere il servizio per tutto l’anno e da 4 anni a questa parte. La cooperativa che si è aggiudicata il servizio ha offerto diversi servizi aggiuntivi, corsi di riqualificazione professionale, interventi a richiesta di infermiere professionale, psicologo, consulenza alimentare, in modo da orientare gli utenti ad una corretta alimentazione, animazione, socializzazione e sostegno sociale al Caregiver, ovvero un attività di supporto sociale per chi si prende cura di una persona non autosufficiente, offrendo la possibilità di recuperare informazioni sulle patologie specifiche, sui servizi territoriali, sui percorsi burocratici nonché su consigli pratici per l’assistenza.
Nel dettaglio, il nuovo servizio prevede un approccio “bottom up” in base al quale l’assistenza domiciliare viene costruita coinvolgendo l’utente e la sua famiglia, ponendo al centro la persona, valorizzando la relazione operatore/utente e proponendo soluzioni specifiche individuate caso per caso, in modo che si crei un occasione di scambio e di crescita per l’utente e per l’operatore.
Il servizio prevede la redazione di un “Piano Assistenziale Individualizzato” per singolo utente, che definisce gli interventi necessari e gli obiettivi specifici in relazione ai bisogni, riconoscendo l’unicità della singola persona.
Soddisfazione è espressa dal Sindaco, Salvino Fiore, e dall’Assessore ai servizi sociali, Cinzia Marchello, che dichiarano: “la nostra Amministrazione ha sempre creduto nella valenza delle Politiche Sociali, convinti che la persona e il suo benessere devono tornare al centro della Politica. Il nuovo progetto di assistenza domiciliare mira a garantire ai nostri anziani una qualità di vita dignitosa senza allontanarli dal loro contesto abitativo -affettivo utilizzando strumenti di sostegno più efficaci e personalizzati. Attenzione viene posta ai soggetti con grave disabilità. Nei mesi scorsi, utilizzando le somme del distretto D30, sono stati erogati servizi di assistenza domiciliare integrativa per disabili gravi che, a breve, avranno nuovamente inizio.
Nel nostro comune, gli uffici hanno censito il maggior numero di soggetti aventi diritto a questo tipo di assistenza rispetto agli altri comuni del distretto ottenendo la quota maggiore di finanziamento. Sono in itinere altri interventi che riguarderanno anche i disabili gravissimi.”