Si è conclusa con successo ieri mattina la prima edizione della rievocazione della storica Catania-Etna 1923, organizzata dall’associazione “gruppo piloti etnei”. La prova di regolarità ha visto gli equipaggi seguire l’originale percorso con partenza da piazza Università di Catania ed arrivo a Zafferana Etnea, attraverso i comuni di Sant’Agata Li Battiati, San Giovanni La Punta, Viagrande e Trecastagni.
Nonostante una pioggia di cenere lavica caduta durante la notte su alcuni comuni etnei, l’efficiente macchina organizzativa ha permesso di ripulire in poco tempo le strade e di svolgere in piena sicurezza la manifestazione.
“E’ andata alla grande – commenta soddisfatto Alfio Canino, presidente dell’associazione “gruppo piloti etnei – Devo ringraziare tutti i sindaci dei sei comnuni: Salvo Pogliese, sindaco di Catania; Marco Rubino, sindaco di Sant’Agata Li Battiati; Antonino Bellia, sindaco di San Giovanni al Punta; Francesco Leonardi; sindaco di Viagrande; Giuseppe Messina, sindaco di Trecastagni e Salvatore Russo, sindaco di Zafferana Etnea.
Faccio loro i complimenti per l’organizzazione. Ad ogni angolo c’era una pattuglia della polizia municipale ad indicare ai partecipanti la direzione. Qualcuno si è spaventato per la caduta della cenere vulcanica della notte precedente, ma siamo soddisfatti. C’è stato anche un gruppo di ragazzi di un club Vespa che è venuto dalla provincia di Ragusa. Tra le auto che hanno partecipato meritano una menzione particolare una Fiat 1100, una Barchetta del 1936, dei signori Scionti poi una Vauxhall del 1956, una Porsche 356 del ’56 ed una Giulietta del ’62”.
Ad aggiudicarsi l’ambito Trofeo Maria Teresa De Filippis è stato l’equipaggio composto da Alberto e Santina Nicotra su Porsche 3200 del 1987. Al secondo posto l’equipaggio di Maurizio e Rosalba Scorciapino su Giulia Sprint del 1962, mentre sul terzo gradino è salito l’equipaggio composto da Carlo e Iano Di Bella su Porsche 356 A del 1956. Sul podio più alto della classifica per la categoria Moto è salito Vincenzo Fichera su Moto Guzzi. Roberto Millauro su Cagiva Aletta si è aggiudicato il secondo posto ed al terzo posto si è classificato Angelo Valenti su Suzuki 380.
Infine, ad aprire la classifica della categoria Vespa è stato Francesco Catanzariti su Faro Basso. Ad aggiudicarsi il secondo ed il terzo posto sono stati, rispettivamente, Giovanni La Rosa su Vespa 125 e Giuseppe Fratantoni su Faro Basso 125. La storia più emozionante è quella di Rosario Cardillo, componente del più giovane equipaggio della manifestazione, che ha portato su strada anche il sogno di un altro amico.
“Con entusiasmo ringrazio per la giornata fantastica Alfio Canino presidente dell’associazione ‘Gruppo Piloti Etnei’ – ha detto Rosario Cardillo – Rievocare una gara come la Catania-Etna non era cosa facile, e non è stato semplice nemmeno per me e Alberto, compagno d’avventura, affrontare per la prima volta le insidie della regolarità. A tutte queste belle sensazioni, si aggiunge la premiazione finale, in cui grazie a Carmelo Cultrera di ‘Un Sogno Chiamato Automobilismo Sportivo… Storia’, che ringrazio calorosamente, è stata messa attenzione su un mio progetto a cui tengo particolarmente: realizzare il sogno di Alfio Parlato, un grandissimo appassionato, che non ha la possibilità di portare la sua auto in pista, perché frenato da una grave disabilità. Quando c’è una vera passione – ha concluso – non esistono ostacoli”. L’appuntamento è al prossimo anno con la seconda edizione della storica rievocazione Catania – Etna 1923. “Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato quest’anno – ha concluso Alfio Canino – Adesso inizieremo già a lavorare alla prossima, la 100 meno 1, in attesa del centesimo anniversario che cadrà nel 2023. Ma voglio già anticipare a tutti gli appassionati di tenersi pronti per il 13 ed il 14 novembre prossimi perché stiamo preparando un’altra manifestazione molto importante”.