Dovrà rispondere dei reati di stalking e violenza sessuale l’uomo arrestato a Sant’Agata di Militello, nel messinese, dai poliziotti del locale commissariato. L’uomo, dipendente comunale, si era reso responsabile dei reati nei confronti di una 50enne del luogo.
L’arresto arriva a seguito di un’indagine svolta dagli agenti del commissariato di Sant’Agata di Militello a seguito di una denuncia presentata dalla vittima ad aprile scorso. La donna, ogni volta che andava al cimitero per rendere omaggio ai parenti defunti, veniva avvicinata dal dipendente che la molestava con frasi volgari, inseguendola anche durante tutto il percorso fra le tombe.
La donna si era così trovata costretta a ridurre le visite oppure costretta ad andare al cimitero in momenti in cui il dipendente non era di turno. L’indagato, inoltre, oltre alle molestie perpetrate di persona, telefonava a tutte le ore del giorno e della notte al telefono della vittima. Nonostante questo il molestatore era solito usare accorgimenti come ad esempio togliere l’identità del numero chiamante. Durante la stesura della prima denuncia, le molestie telefoniche ai danni della vittima avvenivano in presenza degli agenti del commissariato.
Le molestie e le insistenze dell’indagato sono arrivate al punto che, durante una delle visite al cimitero, la vittima è stata minacciata di morte. Lo stalker inseguiva la donna bloccandola in una zona isolata, palpeggiandola.