Palermo: Laccoto presenta interrogazione all’Ars per i reparti di ortopedia degli ospedali nebroidei
“Ripristinare la piena funzionalità dei reparti di ortopedia degli ospedali di Patti, Sant’Agata di Militello e Milazzo”. È questo, in sintesi, il contenuto dell’interrogazione parlamentare presentata da Giuseppe Laccoto all’Assemblea Regionale Siciliana.
I tre ospedali versano in uno stato di criticità causato da servizi sanitari mancanti o insufficienti dovuti alla carenza di personale e di strumentazioni adeguate. Ovviamente, tutto ciò si ripercuote sui cittadini che ogni giorno sono costretti a subire disagi e disservizi. È questo il caso dei reparti di ortopedia dei tre ospedali del messinese.
Nella interrogazione parlamentare di Laccoto presentata al governatore Nello Musumeci e all’assessore regionale per la salute, Ruggero Razza, vengono puntualizzate le criticità del Barone Romeo di Patti, dove da febbraio 2020 è stata di fatto bloccata l’attività ordinaria e ambulatoriale dell’unità operativa complessa di ortopedia e dell’ospedale di Sant’Agata di Militello dove l’attività ortopedica è stata drasticamente ridotta per la mancanza di medici.
I pazienti che richiedono assistenza da trauma vengono trasferiti in altri ospedali della provincia, ma quello più vicino, il Fogliani di Milazzo è costretto a rifiutare nuovi ricoveri in quanto, oltre ai noti problemi di personale medico e infermieristico, può contare solo su 8 posti letto rispetto ai 13 previsti su carta.
“Solo nella giornata del 7 giugno scorso a Milazzo sono stati rifiutati otto ricoveri – si legge nell’interrogazione – Un paradosso insostenibile, specchio di una situazione sanitaria all’interno degli ospedali messinesi che è ormai sul punto di esplodere. Secondo l’ultima riorganizzazione ospedaliera – prosegue l’interrogazione di Laccoto – gli ospedali di Patti e Sant’Agata di Militello sono stati classificati come ospedali di base e, come tali, dotati dei reparti di ortopedia. Ma, nei fatti, la funzionalità di queste strutture è sospesa o assolutamente insufficiente per carenze di personale o di strumentazioni. Problemi analoghi all’ospedale Fogliani di Milazzo dove il personale medico e paramedico numericamente limitato deve far fronte ad un carico di lavoro insostenibile e il reparto di ortopedia impossibilitato a far fronte alla crescente richiesta di assistenza da trauma.
“Gli anestesisti sono figure indispensabili per la necessaria programmazione operatoria – commenta Laccoto – la loro mancanza provoca inevitabilmente disagi e l’allungamento delle liste d’attesa chirurgiche”. Laccoto chiede di procedere con gli annunciati concorsi che servono a sopperire alla carenza di personale al reparto di ortopedia dell’ospedale di Milazzo e negli altri ospedali messinesi. Allo stesso tempo Laccoto sollecita il governo regionale a far ripristinare la piena funzionalità dei reparti di ortopedia degli ospedali di Patti e Sant’Agata di Militello, secondo quanto previsto nell’ambito della classificazione di ospedale di base.
“Sanità significa fornire servizi – conclude Laccoto – per recuperare credibilità agli occhi dei cittadini bisogna dare risposte e porre rimedio a questa incresciosa situazione”.