Un 40enne a Messina è stato arrestato dai carabinieri mentre cedeva una pietra di cocaina al suo cliente. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Messina Centro lo hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Arma si erano insospettiti per la presenza di un uomo fermo davanti all’ingresso di un supermercato di viale Regina Elena che, in atteggiamento guardingo, sembrava aspettasse qualcuno. Così lo hanno controllato. Poco dopo i carabinieri hanno constatato il sopraggiungere di una Jeep Renegade guidata dal 40enne B.E. che si accostava al margine della strada per consentire all’uomo di salire a bordo. A quel punto i carabinieri sono intervenuti e, dopo aver bloccato il mezzo, hanno sottoposto gli occupanti ad un controllo di polizia.
I sospetti dei carabinieri si sono rivelati fondati, giacché all’esito della perquisizione, il 40enne, proprietario del mezzo, peraltro sprovvisto di patente di guida, è stato trovato in possesso di un involucro di carta stagnola nascosto nella tasca dei pantaloni, contenente cocaina in pietra con elevatissimo grado di purezza pari al circa 97% di principio attivo.
Gli accertamenti hanno permesso ai militari dell’Arma di ricostruire la dinamica dei fatti accertando che i due uomini avevano precedentemente concordato l’appuntamento in quel luogo, proprio per realizzare la compravendita dello stupefacente a fronte del pagamento della somma di 100 euro, rinvenuti nella disponibilità del cliente al momento del controllo. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.