L’Amap Spa, la società che gestisce il servizio idrico a Palermo è stata commissariata. Questa mattina i carabinieri hanno notificato l’ordinanza di commissariamento nei confronti della società. La misura cautelare è stata disposta a seguito di un’indagine dei carabinieri forestali e di quelli di Balestrate sulla gestione tecnico operativa dei depuratori delle acque reflue urbane di Acqua dei Corsari a Palermo e dei comuni di Balestrate, Carini e Trappeto.
Commissario dell’Amap è stato nominato Luigi Librici, già direttore dell’Arpa Sicilia. Il provvedimento è stato firmato dal gip Piergiorgio MOrosini. L’Amap è indagata come persona giuridica assieme a Maria Concetta Prestigiacomo (ex presidentessa e attuale assessore del comune di Palermo alle opere pubbliche), Alessandro Di Martino, attuale amministratore unico di Amap; i dipendenti Angelo Siragusa, Adriana Melazzo e Dorotea Vitale. Viene contestato il reato ambientale per procurato inquinamento in un’area protetta, ossia il golfo di Castellammare.