Messina: alla città metropolitana convegno sulla pubblica amministrazione

La città metropolitana è stata protagonista al XVII convegno “pubblica amministrazione” organizzato dall’associazione italiana formatori, un’organizzazione senza scopo di lucro, fondata nel 1975, alla quale fanno riferimento oltre 2.000 consulenti e dirigenti in tutta l’Italia, che si confrontano e supportano sui temi della formazione e sulle strategie organizzative applicate e applicabili agli enti e alle aziende di riferimento.

Il convegno è stato articolato in tre sessioni formative, svolte nei giorni 20, 25 e 26 maggio 2021 in modalità online nel corso delle quali è stato sviluppato il tema generale su: “la pubblica amministrazione in cambiamento: casi e testimonianze di innovazioni in corso”.

Al centro delle testimonianze e dello scambio di esperienze, della seconda giornata di lavori, il tema specifico il “valore della crisi”, articolato in una serie di domande “cosa abbiamo imparato da questa esperienza, cosa ha comportato in termini di collaborazione e comunicazione con la comunità e quali sono i miglioramenti che ci porteremo nel futuro?”

In rappresentanza della città metropolitana di Messina, la segretaria generale Maria Angela Caponetti, ha risposto a diversi interrogativi dopo aver illustrato il progetto “Comunità di pratiche”, innovativa piattaforma di condivisione amministrativa, già in opera da tempo e che si è dimostrata uno strumento non solo utile, ma addirittura indispensabile per rispondere alle criticità del momento attuale”.

“La Comunità di Pratiche si è rivelata punto di forza nell’animazione territoriale – ha rimarcato la Segretaria Generale – ed ha rappresentato uno straordinario strumento motivazionale in un momento di grande crisi e incertezza attraverso la formazione su temi legati alla progettualità e ai finanziamenti comunitari. Attraverso i tavoli tematici di confronto in webinar e con lo strumento di interscambio su Whatsapp, si è dato vita ad un nuovo modo di lavorare e fare rete con i Comuni. Forme flessibili e dinamiche che comunque hanno dato avvio ad un cambiamento nel modo di lavorare della Pubblica Amministrazione aprendo il varco ad una modalità che comunque ha dato i suoi risultati garantendo la piena operatività per gli Enti”.

Tra le testimonianze più significative ed innovative in seno alla Comunità di pratiche si colloca l’esperienza formativa “Progettare per ripartire”, posta in essere con l’ANCI nell’ambito di Metropoli Strategiche, che ha coinvolto anche i comuni del territorio.

“L’attivazione del tavolo di pratiche per la progettazione di area vasta e il processo di coinvolgimento – messo in evidenza dalla segretaria generale – ha consentito di raccogliere le proposte da parte dei comuni al fine di uno loro condivisione anche nell’ottica della costruzione del Piano Strategico Metropolitano. A tal fine sono state realizzate esercitazioni alla progettazione europea in forma trasversale tra diversi Uffici e fra i comuni partecipanti dando vita ad esperienze laboratoriali che hanno trovato riconoscimento e finanziabilità.

La sfida che oggi la Città Metropolitana di Messina si accinge ad affrontare – ha concluso Caponetti – è quella di dare continuità al percorso iniziato che l’ha resa protagonista di un nuovo modello di governance territoriale, che le dà un ampio e strategico ruolo di regia dei processi di sviluppo del territorio in favore delle Amministrazioni e della Cittadinanza”.

Gli altri interventi della seconda giornata di lavori sono stati svolti da: Anna Malaguti che ha introdotto l’incontro, Antonella Marascia – Past President Delegazione Sicilia di AIF e Segretaria Generale della Città metropolitana di Palermo, Arianna Corossi, Ornella Luis e Gianfranco Lizzul della Direzione Generale e Risorse Umane del Comune di Trieste, Vivaldo Moscatelli, Consigliere Nazionale AIF; Francesca Verzì vice Presidente CUG Università di Catania, Struttura Tecnica della Rete Nazionale dei Comitati Unici di Garanzia; Barbara Neri, Responsabile settore per la qualità e innovazione didattica dell’Università di Bologna.

Il XVII convegno Pubblica Amministrazione AIF è stato anche l’anteprima al XIX premio “Filippo Basile” un premio nato in Sicilia nel 2002, su proposta dell’Associazione Italiana Formatori, per ricordare l’impegno del Dirigente dell’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana assassinato dalla mafia il 5 luglio 1999. L’ambito riconoscimento, che la Città Metropolitana di Messina si è aggiudicata nel 2017, punta a mettere in risalto le migliori esperienze di formazione nella Pubblica Amministrazione per lo sviluppo delle risorse umane e per il miglioramento concreto dei servizi offerti ai cittadini.

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