È stato arrestato dai carabinieri a Catania lo stakanovista del furto dei catalizzatori. Si tratta di un 40enne sorpreso nella flagranza del reato di tentato furto aggravato.
Un cittadino ha allertato l’operatore del 112 avvertendolo di aver visto un uomo rannicchiato in via Messina sotto una macchina, probabilmente per rubarne il catalizzatore.
L’arrivo della gazzella ha provocato la fuga del ladro che si è diretto verso piazza Duca di Camastra, purtroppo per lui è finito nelle braccia di un equipaggio di un’altra pattuglia che lo ha immediatamente bloccato.
L’uomo, per giustificarsi, ha detto agli agenti che quella corsa era motivata dalla necessità di fuggire dall’abitazione della sua amante a causa di un improvviso rientro del marito. I militari non gli hanno creduto e, percorrendo a ritroso il percorso, hanno trovato l’auto del ladro parcheggiata nei pressi dell’Opel rubata, issata su un cric idraulico e con accanto il catalizzatore asportato, la smerigliatrice a batteria ed altri arnesi di lavoro.
L’uomo è uno specialista di questa tipologia di reato e soltanto lo scorso 6 aprile era stato arrestato dai carabinieri con le mani nel sacco, sempre per furto di catalizzatori. I malviventi prediligono le auto più datate in quanto all’interno del loro catalizzatore, a differenza di quelle di più recente produzione, sono contenuti maggiori quantità di metalli nobili che garantiscono maggiori profitti nella rivendita, realizzata a favore di commercianti senza scrupoli.
Proprio per frenare il comando provinciale ha impartito precise disposizioni ai reparti dipendenti che, in effetti, hanno permesso l’arresto in flagranza di reato ben otto malviventi. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria.