Tre persone sono finite in manette nel corso di un’operazione di controllo del territorio condotta dagli agenti della polizia di Stato a Messina. Due di loro dovranno rispondere di droga e il terzo per detenzione di arma clandestina.
Le manette sono scattate ai polsi di due fratelli messinesi, 38 anni il primo e 24 il secondo, entrambi per detenzione di droga ai fini dello spaccio. I fatti risalgono a ieri pomeriggio quando i due sono stati notati aggirarsi con fare sospetto in zona rione Giostra. Alla vista degli agenti i due fratelli hanno assunto un atteggiamento particolarmente nervoso e sono stati fermati. Gli ha dato ragione la perquisizione personale e domiciliare nel corso della quale sono stati trovati dei grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della stessa. Per gli arrestati sono stati disposti i domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Sempre nel rione Giostra, gli agenti hanno arrestato un 48uenne messinese per detenzione abusiva di arma clandestina e munizionamento. L’uomo è stato sorpreso a detenere nella propria abitazione, nascoste in cucina, 6 cartucce da fucile e una penna pistola, idonea allo sparo di un proiettile alla volta, caricabile attraverso lo svitamento della penna.

L’arma clandestina, altamente pericolosa, è risultata carica ed azionabile mediante un tasto idoneo a far scattare il percussore collegato con una molla. Tutto è stato posto sotto sequestro e l’uomo è stato ristretto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.