Hanno indossato guanti e imbracciato pale e scope per ripulire le strade di fronte ai loro locali proprio adesso che potevano riaprire, per pulire la melma affiorata nel pozzetto della condotta fognaria in pieno centro storico a Marzamemi, storico borgo marinaro nel siracusano.
Fuoriuscite della fogna si sono registrate anche dentro a ristoranti e pub dai water, dalle cucine e persino nel bollitore. “Non è sopportabile una situazione del genere – denunciano i commercianti – dopo mezzo anno di chiusa, al primo giorno di riapertura in zona gialla siamo stati costretti a chiudere i locali”. Nessuno è arrivato sul luogo dall’amministrazione comunale, solo le autobotti per l’espurgo contattate dagli stessi ristoratori e quelle dell’acqua per ripulire strade, piazze e locali nuovamente sanificati.
Intanto Alfredo Spiraglia della “città in movimenti” che già domenica scorsa aveva espresso le proprie perplessità sui lavori alla rete fognaria, ha chiesto un incontro con il presidente della Regione Musumeci. “Vedere la melma dappertutto – ha detto Spiraglia – ha dell’increscioso e rischia di penalizzare la stagione turistica imminente. La situazione a Marzamemi, ma anche a Pachino, è fuori controllo ed è necessario l’intervento immediato del governo regionale”.