Nei prossimi giorni sarà istituita la commissione di gara di cui faranno parte docenti dell’università di Messina e i vertici della fondazione Fiumara d’arte per esaminare tutti i lavori presentati. Attualmente sono 230 le risposte progettuali al bando di concorso per 13 opere d’arte contemporanea: design urbano, ambientale e della luce dal titolo “I belvedere dell’anima”.
I progetti premiati rigenereranno il museo a cielo aperto d’arte contemporanea “Fiumara d’arte” voluto dall’artista e mecenate Antonio Presti. Il bando, nell’ambito del progetto FISR “La rifunzionalizzazione del contemporaneo dell’università degli studi di Messina, il cui importo complessivo è superiore ai 500 mila euro. sono previste due sottosezioni: una junior per artisti, architetti e designer nati dopo il 31 dicembre 1979, l’altra senior per maestri artisti, architetti e designer già affermati. Il riscontro ottenuto è di grande importanza, confermando come in questo particolare periodo è necessario investire sull’arte e sulla cultura.
“L’università degli studi di Messina – afferma il rettore, Salvatore Cuzzocrea – ha fortemente difeso questo progetto, anche di fronte alle diverse difficoltà incontrate in questi ultimi anni, ottenendo dal ministero le proroghe e le rimodulazioni necessarie per completarlo. Anche in un momento particolarmente delicato come quello attuale, abbiamo voluto impegnare importanti risorse per contribuire allo sviluppo di un settore come quello dell’arte e del design e per implementare la ricerca. Oltre al bando per le opere che saranno realizzate a Fiumara d’arte, infatti, abbiamo assegnato 15 tra borse e assegni di ricerca. La collaborazione con Antonio Presti e con la Fondazione fiumara d’arte, inoltre, ribadisce il ruolo strategico dell’ateneo per il nostro territorio”.
“Sono molto felice di intraprendere questo cammino di creatività con l’università di Messina – dice l’artista e mecenate Antonio Presti – In un momento storico di depressione culturale, la nascita di queste nuove opere contribuiranno ad una nuova manifestazione della bellezza, una grande occasione di creatività e di rigenerazione proiettando lo sguardo sempre al futuro, un percorso di impegno artistico, politico e sociale.
Credo che questa grande partecipazione al bando in questo momento di emergenza sia stata la conferma del primo obiettivo raggiunto. Ritrovare e rincontrare lo spirito della creatività, restituendo tanta gioia a tutti i partecipanti”.
Le 13 opere premiate saranno realizzate in spazi pubblici e luoghi condivisi e inizialmente collocate nelle aree circostanti e prossime alle sculture monumentali denominate “Monumento ad un poeta morto” di Tano Festa “la materia poteva non esserci” di Pietro Consagra; “Piramide – 38° parallelo” di Mauro Staccioli; “Energia Mediterranea” di Antonio Di Palma; “Stanza di Barca d’oro” di Hidetoshi Nagasawa; “Una curva gettata alle spalle del tempo” di Paolo Schiavocampo; “Labirinto di Arianna” di Italo Lanfredini; “Arethusa” di Piero Dorazio e Graziano Marini; “La via della bellezza” di 40 artisti appartenenti al ciclo monumentale di Fiumara d’arte nel comprensorio di Tusa.
Il progetto è ispirato alla realizzazione di veri e propri belvedere dell’anima, installazioni temporanee che in continuità spirituale e fisica con le opere già esistenti che, successivamente, potranno essere installate in altri luoghi sempre in Sicilia.