L’istituto Ettore Majorana di Milazzo, nel messinese, ha ospitato un incontro con Luigi Leonardo nel corso dell’assemblea d’istituto. I rappresentanti Giuseppe Sindoni, Sylvie Morina, Francesco Piccione, Nadia Geraci e della consulta provinciale Dario Nostro e Sofia Urso nel corso dell’assemblea studentesca con i loro compgni di scuola hanno in modo responsabile e maturo scelto di caratterizzare le assemblee studentesche valorizzandone la funzione, facendo di essere una concreta occasione di partecipazione democratica per l’approfondimento dei problemi inerenti il mondo della scuola e della società.
Da qui la scelta di invitare all’incontro studentesco Luigi Leonardi, imprenditore divenuto testimone di giustizia e simbolo della resistenza civile alla criminalità organizzata. La mattinata è stata scandita in due momenti in cui i 1.600 alunni della scuola, utilizzando prima la piattaforma Cisco Webex Meeting e poi il canale YouTube della scuola, hanno potuto conoscere da vicino la vicenda umana di un giovane uomo che a soli 27 anni ha deciso di combattere il sistema camorristico opponendosi nonostante la consapevolezza che la sua vita non sarebbe stata del tutto facile dopo la denuncia. Le sue testimonianze hanno portato a due maxi processi, oltre 5.000 pagine di sentenze.
Un bell’evento, quello organizzato dall’istituto Majorana di Milazzo che grazie all’intraprendenza dei studenti vedrà la presenza di ulteriori personalità illustri e significative per la loro crescita culturale e la formazione civile. “La cultura della legalità e della convivenza democratica va alimentata con la forza della conoscenza consapevole – commenta il preside Vadalà – è straordinariamente confortante vedere le nuove generazioni che non vogliono rinunciare ai nostri valori e ai nostri ideali. Al nichilismo passivo della rassegnazione, di cui a volte sono accusate le nuove generazioni, i giovani oggi sostituiscono il nichilismo attivo di chi, prendendo e mosse proprio da scenari difficili e desolanti, inventa il proprio futuro”.