C’è un nuovo percorso alla comunità alloggio Chiara, gestita alla cooperativa Beautiful days ad Ispica, nel ragusano. Si tratta della musicoterapia, di attività assistite con animali, con progetti di arte ed artigianato che entrano a far parte dei percorsi educativi e riabilitativi già presenti nella struttura.
La comunità Chiara è ospitata in una casa del centro storico dove è stato avviato un progetto di convivenza abitativa protetta rivolta a persone con disabilità grave, sia a livello fisico che mentale, che non sono in grado di condurre una vita autonoma se prive del supporto di una famiglia o di chi si prende cura stabilmente di loro.
“Chiara” è una struttura che opera nell’ambito della legge del “Dopo di noi” (legge 112/2016). Essa risponde alle esigenze di coloro che, accudite per anni da genitori o fratelli, si ritrovano, per le mutate condizioni familiari, da soli o privi di coloro che possano assisterli. Nella comunità alloggio vivono otto disabili gravi, provenienti da varie città siciliane.
“La malattia psichiatrica o la disabilità non devono fermare la vita dei nostri ospiti – spiega Annalisa Scribano, responsabile dei progetti educativi di Beautiful Days – Al programma di cura medica viene affiancato un progetto che punta alla riabilitazione, ma soprattutto a garantire il benessere delle persone. La musicoterapia, le attività con gli animali, il contatto con la natura permettono di garantire socializzazione e migliore condizione di vita”.
I percorsi sono affidati al musicoterapista Giovanni Cataldi e si svolgono soprattutto nella sede de “La Cascina dei Sensi”, azienda agricola socio-terapeutica di Rosolini. “I percorsi educativi di musicoterapia per soggetti con disabilità gravi – spiega Cataldi – puntano sulla dimensione relazionale ed emotiva. L’obiettivo è sviluppare in questi ragazzi la capacità di raccontarsi e di esprimere le proprie emozioni proprio attraverso la musica. Gli “spazi sonori” creati all’interno della “cascina” permettono di utilizzare la musica come spazio individuale per contenere le loro ansie e riuscire a dare armonia psicofisica e benessere al soggetto in ascolto”.
Nella cascina si sviluppa anche il rapporto con la natura: si svolgono attività di aromaterapia (la conoscenza di erbe aromatiche e profumi dei campi), di onoterapia (terapia assistita con gli asini, basata sul rapporto uomo- animale). Sono stati avviati anche dei laboratori artistici ed artigianali. In alcuni casi, le tele per la pittura sono immerse nel verde. È il cosiddetto “giardino terapeutico”: il contatto con la natura diventa curativo per i soggetti con malattie mentali.
“La comunità alloggio “Chiara” – spiega il presidente di Beautiful Days, Gianni Salerno – nasce come risposta alla domande dei ai genitori ed alle famiglie di persone disabili “gravi”. Molti si chiedono: “Chi accudirà i nostri parenti quando noi non saremo più in vita, o comunque non saremo più in grado di prenderci cura di loro?”. “Chiara” è la risposta a questo interrogativo! Vogliamo poter dare una certezza a tutte quelle famiglie che si trovano a dover prendere una decisione importante sul “dove” e con “chi” far vivere i propri familiari disabili “dopo di loro”. Pensare al “Dopo di Noi” significa aiutare concretamente le persone con disabilità grave, garantendo sicurezza e qualità alla loro vita futura, nonostante le loro problematiche fisiche o mentali”.
Oggi, Beautiful Days è presente nella Sicilia sud orientale con dodici strutture che operano nell’ambito della salute mentale.