A Comiso, nel ragusano, è iniziato il progetto di democrazia partecipata dal titolo “Comiso è casa” a cura di un gruppo di donne scout che, tra i punti programmatici, contiene quello della cura per l’ambiente.
“Nel nostro territorio qualcosa si sta muovendo – dichiara l’assessore all’ambiente, Biagio Vittoria – la sensibilità verso tematiche ambientali ed ancor più la necessità di diventare cittadini attivi, è quanto emerge tramite questo progetto posto in essere da un gruppo di donne scout. Siamo passati in questi mesi dalle segnalazioni di discariche abusive sul territorio all’azione di cittadini che, volontariamente, hanno deciso di “mettere le mani nel sacco”, andando alla ricerca di discariche che sporcano e deturpano le nostre campagne a causa di incivili e raccogliendo i rifiuti conferiti barbaramente.
Un segnale che abbiamo colto immediatamente inserendo il progetto tra quelli di democrazia partecipata approvati dal comune. Il nostro auspicio – conclude Biagio Vittoria – è che altre persone di buona volontà si uniscano e che diventino cittadini coscienziosi, a fronte di quei pochi che non hanno ancora capito l’importanza di un ambiente pulito perché Comiso è casa nostra”.
“Il progetto prevede 12 passeggiate naturalistiche – spiega il sindaco, Maria Rita Schembari- tra le zone più belle e suggestive della nostra città, delle nostre contrade ma, al contempo, vuole sensibilizzare,con queste azioni di ripulitura delle discariche che alcuni incivili creano soprattutto nelle periferie, alla cura del nostro ambiente, come se fosse casa nostra. Dobbiamo ringraziare queste persone, e di cuore, oltre che ringraziare gli uffici, in particolare la dott.ssa Gianna Iacono e l’assessore Manuela Pepi, che hanno dato l’occasione al comune di Comiso, per la prima volta da quando i fondi di democrazia partecipata sono stati istituiti, di attirare progetti utili e coinvolgenti”.