Polizia ferroviaria: operazione contro i comportamenti pericolosi

Operazione della polizia ferroviaria in Sicilia contro i comportamenti pericolosi in ambito ferroviario. Su 546 persone controllate in 64 stazioni e 22 treni, una persona è sata denunciata e sono state elevate diverse sanzioni.

I capillari controlli nelle stazioni, ai passaggi a livello e lungo la linea ferroviaria siciliana, sono stati finalizzati ad individuare i comportamenti impropri ed animali come l’attraversamento dei binari o dei passaggi a livello chiusi, il superamento della linea gilalla in attesa dei treni o la “moda” di compiere selfie estremi costituendo un grave pericolo, oltre a comportare una violazione al regolamento di polizia ferroviaria.

A Messina, gli agenti della POlfer hanno denunciato un italiano per combustione illecita di rifiuti. Gli agenti hanno notato del fumo provenire da un ponte ferroviario cittadino e giunti sul posto, hanno sorpreso l’uomo intento a bruciare la guaina di alcuni cavi di rame. Gli accertamenti svolti hanno evidenziato che non si trattava di rame in uso alle ferrovie o ad altre imprese di pubblica utilità ma riconducibili ad impianti elettrici dismessi da abitazioni civili. Il metallo, del peso di circa 11 kg, è stato sequestrato così come l’accendino usato per bruciare i cavi.