Per rapinare un diversamente abile non aveva esitato a prenderlo a bastonate. Oggi a Camporotondo Etneo, nel catanese, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato il 26enne Ignazio Giovanni Tomaselli che dovrà rispondere del reato di rapina aggravata.
I fatti risalgono allo scorso 14 dicembre quando a San Pietro Clarenza l’uomo, intorno alle 12.30, aveva preso di mira un cinquantenne che stava passeggiando in una via cittadina ed è stato avvicinato dal guidatore di una Fiat Panda bianca.
Sfruttando le difficoltà psicologiche dell’uomo, l’arrestato lo ha stimolato per innervosirlo inducendolo a tornare a casa, probabilmente con l’obiettiv di individuare la sua abitazione. Il malcapitato, dopo un piccolo alterco con quello sconosciuto si era diretto verso la propria abitazione dove alcuni minuti dopo si era materializzato proprio Tomasello. Il giovane, dopo aver scavalcato il cancello era entrato cogliendo di sorpresa l’uomo, imbracciando un bastone.
Il malvivente ha percosso in testa con il bastone il poveretto chiudendolo a chiave all’interno di una stanza, quindi ha arraffato un orologio ed alcuni monili nella stanza da letto degli anziani genitori dandosi poi alla fuga.
L’allarme ai carabinieri era stato poi dato dalla madre del cinquantenne che ha appreso quanto era accaduto dal figlio che si trovava in forte stato di agitazione. Immediatamente sono scattate le indagini dei carabinieri che si sono avvalse nache delle immagini di sistemi di videosorveglianza installati nel paese. È stata così notata la Panda bianca che transitava lungo le vie cittadine e hanno soprattutto permesso di identificare Tomaselli che ha anche altri specifici precedenti.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di Messina Gazzi dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.