A Viagrande, nel catanese, i carabinieri del nucleo operativo di Acireale hanno arrestato in flagranza di reato il 30enne Cristian Pennisi, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un servizio per la repressione dei reati in genere i militari, mentre transitavano lungo la via umberto I all’altezza dell’intersezione con via Dante Alighieri del comune di Viagrande, hanno notato Pennisi mentre discuteva con un uomo, entrambi da loro conosciuti per le loro pregresse violazioni in materia di sostanze stupefacenti.
Dopo aver constatato che quest’ultimo si stava allontanando a bordo della sua auto sulla quale prendevano posto altri tre uomini, hanno deciso di procedere al loro controllo che poi, come presupponevano, ha fatto rinvenire una dose di cocaina detenuta da uno degli occupanti dell’auto.
La perquisizione svolta presso l’abitazione di Pennisi ha fugato ogni dubbio perché i militari hanno trovato due cucchiaini con delle bruciature che probabilmente venivano utilizzati per la preparazione delle dosi di eroina da iniettare ma, soprattutto, Pennisi aveva nelle tasche dei pantaloni 735 euro in contanti, altri 1.300 in un pacchetto di sigarette e altri 20.000 euro suddivisi in mazzette, in una scatola metallica.