Torna in carcere il barcellonese Massimiliano Munafò, arrestato oggi dai carabinier del Ros e del comando provinciale in esecuzione di un’ordinanza del tribunale del riesame.
Munafò, già destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare Gotha del 7 gennaio del 2018, era stato raggiunto da un nuovo provvedimento restrittivo lo scorso 28 febbraio nell’ambito dell’operazione denominata Dinastia, condotta dai militari dell’Arma sotto il coordinamento della DDA di Messina che aveva portato all’arresto di 59 persone ritenute responsabili dei delitti di associazione di tipo mafioso, associazioni finalizzate al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, violenza e minaccia.
In quel contesto Munafò doveva rispondere di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il 20 marzo scorso il gip di Messina aveva sostituito la misura della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari, ma il tribunale del riesame, accogliendo il ricorso della procura, ha ritenuto che, considerata la gravità dei fatti contestati e la sanzione applicabile all’esito del giudizio, a Munafò dovesse essere applicata la misura del massimo rigore.