È finito ai domiciliari B.V., 53enne di Misilmeri, arrestato dagli agenti della guardia di finanza di Bagheria, nel palermitano, accusato di usura. L’uomo prestava soldi con tassi usurai che arrivavano al 200% , accumulando così un patrimonio illecito del valore di oltre 500 mila euro.
L’uomo, oltre a prestare soldi, garantiva in prima persona per le sue vittime il pagamento di vestiti e corredi per matrimoni e battesimi, chiedendo poi la restituzione del debito a rate con l’applicazione dei tassi usurai che variavano dal 30% al 200% dell’importo concesso in prestito.
Nel corso delle perquisiozini a casa dell’usuraio, sono stati trovati e sequestrati 30.000 euro in contanti e alcuni fogli dove erano riportati i conteggi relativi ai numerosi prestiti effettuati.
L’uomo aveva accumulato un patrimonio illecito di 500 mila euro comprensivi di un panificio, due appartamenti a Misilmeri, polizze assicurative e un terreno. Un reddito risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e sottoposto a sequestro.