Avrebbe prescritto farmaci in sovrannumero rispetto a quelli realmente somministrati agli animali da lui visitati. Per questo i carabinieri del NAS di Catania hanno denunciato un veterinario per falsità ideologica in certificati, commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità.
L’indagato avrebbe simulato lo scarico delle specialità medicinali sui registri dei trattamenti intestati ad un ignaro allevatore. L’uomo si era creato una scorta personale di farmaci veterinari che cedeva sottobanco a clienti di fiducia. Per la sua condotta illecita il veterinario rischia ora fino ad un anno di reclusione.