Catania: false vendite online, denunciati

Avevano truffato numerosi utenti in tutta Italia effettuando false vendite online. Li hanno scoperti gli agenti del commissariato centrale di Catania che hanno riscontrato che gli indagati, in poco più di in mese, hanno messo a segno tre truffe online in tre diversi comuni, con lo stesso modus-operandi.

I crimini sono avvenuti ai danni di cittadini di: Firenze, di Lugo di Ravenna e di Grottaglie: grazie al flusso di informazioni generato dalle querele sporte dalle persone offese nei rispettivi uffici della polizia di Stato, gli agenti catanesi hanno potuto focalizzare l’attività di indagine sull’uomo, S.V., che costituiva l’elemento comune delle diverse informative che giungevano dalle differenti parti d’Italia.

Pre realizzare il raggiro, i truffatori hanno messo in vendita un computer da tavolo di una nota marca in una circostanza e nell’altra una piscina fuori terra.

I prezzi di tali beni erano talmente competitivi da invogliare gli ignari acquirenti all’acquisto. S.V., rintracciato dagli agenti, è stato ascoltato all’inizio come persona informata dei fatti, in quanto titolare della carta poste pay su cui erano state accreditate le somme di denaro truffate alle persone offese. Dalle dichiarazioni dell’uomo è emerso che l’uomo, di fatto, aveva contribuito fattivamente alle truffe. Infatti, lui aveva fornito  ai suoi soci la possibilità di utilizzare i suoi documenti, per l’attivazione della carta di credito.

L’indagato, in pratica, in collaborazione con soci ad oggi rimasti ignoti, avvenuti con utenze cellulare intestate a persone inesistenti, si è fatto ricaricare la carta Poste Pya nella speranza, poi vana, di non essere accusato del reato di truffa.