In occasione dei 20 anni dei presidi slow food domenica 18 ottobre a Catania si terrà la prima edizione di “Presìdi aperti”. Si tratta di una giornata nata per festeggiare il compleanno dei presìdi Slow Food e si inserisce nella tredicesima edizione di Terra madre salone del gusto organizzata a Torino.
La manifestazione, inaugurata l’8 ottobre scorso, durerà fino ad aprile 2021, proponendo un ricco palinsesto che tocca tutti i nodi della rete Slow Food in 160 paesi del mondo, coinvolgendo il pubblico in eventi digitali, fisici e diffusi, a partire dalla piattaforma web.
Slow Food Catania partecipa alla prima edizione di presìdi aperti e lo fa con una giornata dedicata al mondo dell’asina ragusana. Appuntamento domenica alle 11.00 all’azienda agricola Asilat srl Asilandia per conoscere l’asino ragusano e gli altri abitanti di questa fattoria alle pendici dell’Etna a Milo.
A seguire si andrà alla tenuta San Michele dell’azienda vinicola Vini Murgo dove si degusterà un pranzo a base di prodotti di stagione accompagnati dai vini Murgo presenti in guida Slow Wine. Una giornata per festeggiare insieme questi primi vent’anni dell’istituzione dei presìdi.
“Come Condotta siamo sempre attivi sul terriotorio, cercando di dare supporto e visibilità a tutte quelle aziende che si impegnano a portare avanti i principi di una agricoltura sostenibile e del buono, pulito e giusto – racconta Anastasia De Luca, fiduciaria della condotta Slow Food Catania – Per questa prima edizione della giornata dei Presìdi abbiamo scelto di conoscere da vicino l’asino ragusano e di fare conoscere le proprietà del suo latte, ovviamente presìdio Slow Food. È un modo per avvicinare le persone a un modo diverso di rapportarsi col cibo; “conosci cosa mangi e ne scoprirai un sapore diverso. In 30 anni di lavoro l’associazione Slow Food ha catalogato in tutto il mondo oltre 5300 prodotti sull’Arca del Gusto e 600 Presìdi Slow Food in 78 Paesi; di cui circa 326 solo in Italia. In Sicilia abbiamo tante eccellenze dai prodotti locali ai vini, sempre più numerosi in guida Slow Wine e così abbiamo pensato di coniugare questi due aspetti organizzando una giornata che li abbracciasse entrambi”.