Bronte (Ct): si insedia il neo sindaco Pino Firrarello

Pino Firrarello ritorna ad occupare la poltrona di sindaco a Bronte, centro in provincia di Catania, alle falde dell’Etna. Un lungo applauso lo ha accolto davanti al palazzo Municipale per il suo insediamento ufficiale.

Tutti lo aspettavano in auto da via Roma, invece l’ex senatore è arrivato in comune a piedi dalla parte opposta, tenendo per mano la moglie Maria Prestianni che lo ha accompagnato fino alla stanza del primo cittadino, che è già stata sua per 3 mandati.

Presenti tantissimi ospiti ed amici. Fra loro il segretario provinciale della Uil, Enza Meli e il sindaco di Maletto, Pippo De Luca che ha annunciato di voler già riprendere, insieme con Firrarello i tanti progetti interrotti per la valorizzazione del territorio. Presenti gli assessori designati Antonio Leanza, Marco Samperi e Roberto Landro, i consiglieri eletti e buona parte dei candidati al consiglio. Presenti gli amici di sempre e fra loro Pippo Pecorino e gli ex sindaco Nino Paparo e Ciccio Spitaleri. Firrarello ha simbolicamente abbracciato tutti insieme al genero Giuseppe CAstiglione, ai figli e ai nipoti.

Ad accogliere il neo sindaco in municipio c’erano i capi area del comune e diversi funzionari. Firrarello ha ottenuto 5250 voti pari al 45,22% dei votanti e gli ha consegnato la fascia tricolore.

Indossata la fascia tricolore, Firrarello ha rivolto alla città il suo discorso da sindaco. “Da oggi inizia un periodo di grande lavoro – ha affermato – Tante le iniziative in mente: sostituire i dossi che tante polemiche hanno provocato; costruire condizioni di dialogo con i sindacati e il mondo produttivo per creare quello sviluppo che crea lavoro, affinché i nostri giovani rimangano qui; favorire quei processi che ci permetteranno di realizzare un paese diverso, capace di provocare una crescita sociale e culturale. Infine – ha concluso – chiedo l’aiuto di tutte le donne, affinché con il loro estro e la loro fantasia ci aiutino ad abbellire il paese. Per iniziare basta poco, bastano semplicemente dei fiori sui balconi”.

“Abbiamo immaginato un grande progetto politico per questa città. – ha affermato l’ex Sottosegretario di Stato, Giuseppe Castiglione – Un progetto che  vanta la grande esperienza di Pino Firrarello e si avvale di giovani,  di uomini e donne e di consiglieri con grande entusiasmo”.

Questa coalizione – ha aggiunto Antonio Leanza, figlio dell’indimenticato Turi e designato vice sindaco – ha tenuto conto delle grandi tradizioni politiche che un tempo, anche misurandosi, hanno sempre lavorato per il bene del paese. L’offerta politica che abbiamo messo in campo rispecchia il tessuto sociale della cittadinanza”.

“Antonio Leanza – ha concluso Enza Meli – sarà in nostro sicuro punto di riferimento in questa amministrazione comunale”.

 

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