Trecastagni (Ct): donna vittima di soprusi salvata da una telefonata anonima

Un 37enne di Trecastagni, nel catanese, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, reati commessi nei confronti della moglie di 44 anni.

La donna pativa da anni violenze e soprusi di ogni genere, mai denunciati per paura e vergogna, ma soprattutto per proteggere la figlia minorenne, come ad esempio quello subito nel luglio del 2019 quando riportò la rottura di diverse costole.

Una chiamata anonima giunta dai carabinieri di Trecastagni, tramite la quale l’interlocutore ha segnalato un’aggressione in atto in un’abitazione di via Dei Castagni ha permesso l’intervento immediato di una pattuglia, impegnata in quel momento nel controllo del territorio che, appena arrivata sul posto, ha sentito provenire dalla casa le grida dell’energumeno e il pianto a dirotto della vittima.

I militari si sono visti affrontare dal maltrattante che indirizzava loro le testuali frasi: “qui siete a casa mia…andate fuori…non vi ha chiamato nessuno…ci vuole un mandato…non potete entrare senza il mio permesso”, per poi aggredire uno degli operanti cui proferiva alcune minacce fra cui: “levati la divisa e ci vediamo fuori…così vediamo cosa sei capace di fare”.

La donna è stta riscontrata dai medici del pronto soccorso di Acireale, da lesioni giudicate guaribili in una decina di giorni mentre l’arrestato è stato relegato ai domiciliari in casa di un familiare.

 

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