Ottimo risultato per la raccolta differenziata a CHiaramonte Gulfi che si attesta a più dell’84%. Il centro del ragusano, soprannominato “il balcone della Sicilia” ha un motivo in più di orgoglio. Il piccolo comune ha scalato la vetta della provincia con ben 10 punti percentuali in più rispetto al mese di gennaio.
Una crescita ottenuta anche grazie all’impegno di amministrazione e cittadini. Questi ultimi da un poco di tempo hanno a disposizione uno strumento fondamentale, oltre alla buona volontà, per gestire in modo più responsabile i propri rifiuti. Si tratta di Junker app, un assistente personale smart per la raccolta differenziata che è stata scaricata in maniera del tutto gratuitao da tutte le 4.000 famiglie del paese.
L’app è ormai diventata un alleato indispensabile per la raccolta differenziata. In appena due anni sono state effettuate più di 81 mila ricerche di prodotti, 79 mila ricerche di punti di interesse e oltre 1.000 segnalazioni di prodotti mancanti in databese.
L’app funziona scansionando il codice a barre del prodotto e dell’imballaggio che viene poi riconosciuto fra 1.6 milioni di prodotti, indicando in quale bidone vanno gettati gli incarti. Un database in continuo aggiornamento quotidiano grazie alla collaborazione degli utenti che possono segnalare sempre tramite l’app eventuali prodotti mancanti. Inoltre la app ha una funzione unica in Europa in grado di smaltire anche un oggetto privo di etichetta soltanto attraverso una fotografia. Il sistema riuscirà comunque a riconoscere il materiale di cui è costituito e in tempo reale invierà tutte le informazioni necessarie sulla composizione del prodotto e le corrette modalità di conferimento. Facile come scattare una foto.
Junker, tradotta in 10 lingue e accessibile anche ai non vedenti, è a disposizione gratuitamente di tutti e offre all’amministrazione anche la possibilità di comunicare direttamente ai propri cittadini molte altre informazioni: ubicazione dei punti di raccolta, calendari del porta a porta, indicazioni per i rifiuti speciali, segnalazioni di degrado, prevenendo anche il rischio di sanzioni indesiderate.